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Coniglio porchettato con Pinot nero Colli Pesaresi DOC

La carne di coniglio è considerato un vero e proprio nutrimento “light” poiché contiene pochi grassi e un alto contenuto proteico. E’ anche un’ottima carne sotto il profilo della gustosità e della tenerezza. E’ facilmente assimilabile, quindi adatta ai bambini e agli anziani. La ricetta che segue, pur semplificata, non è semplicissima come esecuzione, ma il risultato finale sarà sicuramente eccellente e premierà il vostro impegno.

Questi sono gli ingredienti per 6 persone:

-1 coniglio di medie dimensioni disossato

-150 g di polpa di maiale

-150 g di ritagli di vitello

-100 g di lingua di vitello salmistrata a cubetti

- 40  g di prosciutto cotto a cubetti

- 40  g di carote a cubetti

- 4  uova

- 80 g di Parmigiano Reggiano grattugiato

- 80 ml di panna fresca

-150 g di sedano, carote e cipolle

- 50 g di piselli mezzi fini

- 50 g di lardo d’Arnad

-100 g di porcini trifolati (aglio e prezzemolo)

-100 g di crema di funghi prataioli

-100 g di tartufo nero

-olio e sale alle erbe q.b.

Preparazione: dopo aver disossato il coniglio, apritelo e farcitelo con un composto di macinato di maiale, vitello, lingua precedentemente cotta, prosciutto cotto, carote a cubetti già cotte, i porcini trifolati e la crema di prataioli insieme a 50 grammi di tartufo nero e all’uovo sbattuto e poi il Parmigiano grattugiato, la panna fresca e il sale alle erbe. Arrotolate il coniglio su se stesso con tutto il ripieno e copritelo con il lardo. Mettete il pezzo così preparato su un foglio di carta da forno, avvolgetelo intorno alla carne e legatelo con spago da cucina. Preparate una teglia da forno con un fondo di verdure (sedano, carote, cipolle) tagliate grossolanamente, due cucchiai di olio d’oliva extravergine e adagiatevi il coniglio e cuocete in forno a 150° per circa mezz’ora. A cottura ultimata, togliete il coniglio e mettete nel fondo di cottura il rimanente tartufo nero e togliete il tutto dopo una breve cottura. Una volta tiepido, slegare il coniglio, tagliatelo a fette e servite con il fondo di cottura.

Vino in abbinamento: il Pinot Nero è un vino fra i più versatili e possiamo sicuramente abbinarlo a questo piatto saporito. La denominazione di origine “Colli Pesaresi Doc” che risale al 1972, è una delle più importanti della regione Marche, per le province Pesaro - Urbino. Il Pinot Nero appartiene al gruppo dei così detti vitigni internazionali. L’origine del vitigno è la Borgogna, e può essere vinificato in rosso, ma è molto adatto anche alla vinificazione in bianco, soprattutto in assemblaggio con lo Chardonnay e al Pinot Meunier per la produzione dello Champagne.

Le caratteristiche del vino Pinot Nero Colli Pesaresi Doc sono questi:

il colore è rosso rubino chiaro; al naso è fine, fruttato con note di lampone e mora; al palato lievemente tannico, armonico, di corpo.

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