AGGIORNAMENTI
Cerca
14 Ottobre 2016 - 09:47
Il miglior antifurto? Gli occhi del tuo vicino.
La serata di venerdì 7 ottobre, presso il teatro comunale di Monteu da Po, è stata caratterizzata da un incontro organizzato dall’amministrazione con l’associazione “Controllo del Vicinato” che ha visto la presenza di un numeroso pubblico.
Il sindaco Laura Gastaldo nella sua introduzione ha spiegato: “Questo incontro sulla sicurezza del nostro paese segue gli altri già realizzati come quello con le forze dell’ordine; è mia intenzione continuare su questo tema che ha l’obiettivo di unire i cittadini nella solidarietà per contrastare la criminalità e non solo”.
E’ poi intervenuto Massimo Iaretti, referente regionale dell’associazione che, tra un esempio e l’altro, ha così spiegato: “Monteu si trova all’interno della dorsale trasversale formata da più province. Su questo terreno opera una deliquenza minuta che attraverso un controllo ben coordinato può essere individuata e così sventare i numerosi furti e truffe, specialmente agli anziani. La nostra deve essere una desistenza passiva e non vogliamo assolutamente essere confusi con le ronde o altro; se vediamo qualcosa di sospetto bisogna segnalarlo alle forze dell’ordine, al 112. Ma non è il singolo cittadino che lo può fare ma anche il gruppo che si forma in rete: tutti possono essere informati di un qualcosa che potrebbe nuocere non solo a sé stessi ma anche al vicino e al vicino del vicino: una solidarietà che non può che farci del bene”.
Ferdinando Raffero, referente dell’associazione per la Città Metropolitana, ha parlato di monitoraggio del territorio, attraverso la catena telefonica dei vari gruppi nelle zone in cui c’è un coordinatore e al tale proposito è intervenuto Diego Innocenti, che segue la zona di San Mauro, che ha ribadito che non è “non farsi gli affari propri” ma il segnalare eventuali anomalie sul territorio ai vicini è un’operazione che interessa non solo gli anziani per le truffe ma tutte le fasce d’età, compresa quella dei minori che a volte sfuggono ai controlli della famiglia.
Sono intervenuti alcuni cittadini esprimendo perplessità ma anch sostegno all’iniziativa.
I responsabili dell’Associazione hanno così concluso: “Noi siamo dei volontari e al Comune non chiediamo nulla, abbiamo realizzato un cartello che può essere collocato nella zona dove esiste un controllo del vicinato con un coordinatore”. Vedremo presto se questo cartello verrà affisso, intanto cominciamo a osservare di più, a parlare con il nostro vicino ma non solo per i “pettegolezzi” ma con lo spirito di solidarietà rivolto verso coloro che hanno fatto del crimine la loro principale attività di vita.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.