Gli italiani si sa hanno un cuore grande e quando si tratta di aiutare le persone in difficoltà si fanno in quattro.
In molti si sono attivati da subito, anche grazie ai social network, per fornire un aiuto concreto alle vittime.
Tra le molte iniziative quella di Slow Food. Due euro per ogni piatto di amatriciana servito nei ristoranti che aderiranno all’iniziativa. Uno ce lo mette il cliente, l’altro il ristoratore.
“Una bellissima iniziativa che ci vede solidali con i paesi terremotati - commenta Gianni Gentile del Bergamotto - la solidarietà passa anche attraverso la tavola un piccolo aiuto per tutti coloro che sono rimasti senza casa, lodevoli sono tutte le iniziative destinate a fornire già nel breve periodo un aiuto concreto alle vittime”.
Anche Barbara Barbin del “Bicerin” si dice prima linea con la solidarietà “Mio marito Simone si è già messo al lavoro in cucina. Anche questo è un modo per tendere la mano al Paese del sugo più famoso del mondo”.
“L’Italia unita si vede in questi momenti - commentano i coniugi Scavo del ristorante Passami il Sale - una piccola goccia per favorire la ricostruzione...”.
Aderisce all’iniziativa anche il ristorante La Nuova Cernaia. “Sempre disponibili a iniziative di solidarietà” chiosa il proprietario Gianni Trevisani. Sulla stessa linea la collega Giusy Marzocchi del ristorante pizzeria Antica Reggia: “Un modo per sentirci vicini a questi nostri fratelli colpiti da un immane tragedia, la solidarietà è un modoper non lasciarli soli”.
Per Paolo Dorato del ristorante Quadrovale, questa non è l’unica iniziativa a cui aderirà. “Sto attendendo - ci dice - che la collega del Cantun ritorni dalle vacanze per organizzare, come Venatio, la neonata associazione di ristoratori venariesi, una mega amatriciana da servire in piazza dell’Annunziata cosi da coinvolgere tutti i cittadini. Poi anche ad una raccolta fondi...”. Doppia iniziativa anche per Orietta Colivicchi del ristorante il Capitolo “Aderiamo e devolviamo tutti un euro per ogni piatto di amatriciana ordinato e consumato e per la festa patronale di San Marchese abbiamo colto l’invito della Pro loco e prepareremo una grande quantità di sugo all’amatriciana assieme ai nostri colleghi ristoratori di Altessano. Tutti uniti per la nostra Italia colpita a lutto”.
Infine anche il ristorante della galleria Auchan “La Piazzetta” ha aderito a questa iniziativa di solidarietà che costa così poco.Tra chi ha aderito all’iniziativa lanciata da Slow Food ci sono anche gli organizzatori della Patronale di San Marchese ad Altessano. “Abbiamo deciso di devolvere interamente l’eventuale avanzo positivo della Festa - spiega il presidente della pro Loco Claudio Macario Ban – Inoltre aderiremo all’iniziativa dell’Unpli dal titolo ‘Un’amatriciana per Amatrice’, mettendo a frutto l'esperienza delle Pro Loco in campo enogastronomico.”.