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VEROLENGO. Unitrè: "La faccio io! No, tu no!"

VEROLENGO. Unitrè: "La faccio io! No, tu no!"
La faccio io! No, tu no!”. Sembra il ritornello un po’ distorto della canzone di Enzo Jannacci la situazione che si è venuta a creare a Verolengo da qualche giorno a questa parte. I volontari della biblioteca sono in rotta con l’amministrazione comunale. Il sindaco Rosanna Giachello ed il suo assessore alla Cultura, Ilaria Alberti, hanno negato l’utilizzo dei locali comunali per la creazione di una sezione locale dell’Unitrè. L’istituzione dell’Università della Terza, nel paese del Verro, è contesa. Sia il primo cittadino che gli addetti che si occupano dei libri in comune vogliono occuparsene. In modi e tempi diversi, naturalmente. Qualche giorno fa – esordisce Giachello, contrariata -, è arrivata una lettera in comune a firma del presidente dell’Unitrè di Chivasso, Giuseppe Busso. Era indirizzata a me ed alla dirigente scolastica Eufrosina Viano. Chiedeva di poter utilizzare l’ex refettorio delle scuole medie situato nel seminterrato come locale dove ospitare le attività”. Una sezione sperimentale da riunire una volta a settimana da far partire alla fine di settembre e far durare fino a maggio. “Vogliono farlo con il logo del Comune stampato sui loro fogli – continua -, ma non vogliono in nessun modo che il mio assessore alla Cultura, Alberti, se ne occupi. Specifico che, già in un’altra occasione di qualche tempo fa, avevo comunicato loro che era intenzione di questa amministrazione attivarsi in prima persona attraverso l’assessorato alla Cultura e coinvolgere tutti coloro che avrebbero avuto l’intenzione di partecipare. Il problema è anche che siamo ormai a giugno ed in questa fase dell’anno non c’è più tempo per organizzare un sezione dell’Unitrè fatta bene. Io sono disponibile a far tutto, ma a partire da settembre dell’anno prossimo e con anche la partecipazione del mio assessore”. Quello che il primo cittadino non capisce, inoltre, sono i motivi per cui “i volontari della biblioteca vogliono lasciar fuori il comune in un’iniziativa di questo tipo”. “Forse – si risponde da sola -, dal momento dell’insediamento fino ad ora ho sempre lasciato loro la libertà di organizzare eventi in piena autonomia ma questo non significa comunque ostacolare un progetto che all’inizio era dell’amministrazione comunale”. Giachello ha quindi negato i locali ai volontari. “Con questo gesto non voglio passare come quella che non vuole far arrivare l’Unitrè qui, solo credo che sia giusto che le cose debbano essere fatte in un certo modo”. Dello stesso pensiero è anche l’assessore alla Cultura, Ilaria Alberti, che ha commentato: “Ovviamente eravamo interessati a questo progetto e volevamo farlo attraverso l’assessorato alla Cultura. Purtroppo per motivi di tempo avevamo deciso di posticiparlo almeno all’autunno dell’ anno prossimo, ma il gruppo dei volontari della biblioteca hanno deciso di velocizzare i tempi e adesso e ci troviamo un attimo in disaccordo”. Dice di essere completamente estranea alla vicenda, Margherita Longo. La responsabile della biblioteca verolenghese nega la presenza di contrasti con l’amministrazione comunale: “Si tratta di voci infondate, da sette anni che siamo qua con il Comune non abbiamo avuto mai avuto nessun tipo di difficoltà…”.
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