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BRUSASCO. Rubati i manifesti del nuovo sindaco dal Municipio

Giuseppe Valesio vice sindaco e Daniela Gatti assessore. I componenti della Giunta di Luciana Trombadore, neo eletto sindaco di Brusasco, verranno ufficialmente comunicati alla cittadinanza venerdì 17 giugno, alle ore 21, quando si riunirà il primo Consiglio comunale del nuovo corso. Un corso iniziato con il piede giusto,  se è vero com’è vero che i neo amministratori stanno incontrando in Municipio, giorno dopo giorno, associazioni, enti, cittadini per prendere confidenza con la macchina amministrativa e con la nuova realtà: “Presto incontreremo anche i dipendenti comunali per valutare una riorganizzazione delle mansioni”, anticipa Trombadore. Ma un corso che è stato macchiato, in questi primi giorni, da una serie di “dispetti” nei confronti della neo insediata amministrazione. Il più grave, per cui è stata sporta denuncia ai carabinieri della stazione di Cavagnolo agli ordini del maresciallo Simone Generoso, è stato il furto dei manifesti di comunicazione alla cittadinanza di elezione del sindaco e del Consiglio comunale. I manifesti, che devono essere affissi per legge dopo il responso delle urne, sono stati sottratti nella notte tra giovedì e venerdì in Municipio. “Li abbiamo fatti stampare ed attaccare a Brusasco e a Marcorengo giovedì scorso - spiega il sindaco Luciana Trombadore -. Venerdì mattina ci siamo accorti che, nella notte, qualcuno ce li aveva strappati: ho detto ai cantonieri di affiggere quelli di riserva che erano custoditi in Municipio ma ci siamo accorti che erano spariti...”. “Non so quante chiavi del Comune siano tutt’ora in giro - commenta, amareggiata, Trombadore -. Alcune ci sono state restituite dai precedenti amministratori, ma purtroppo non è stato tenuto un registro e quindi non so chi possa avere ancora accesso al Municipio. Per questo, ho sporto subito denuncia ai carabinieri e nei prossimi giorni prenderemo provvedimenti”. Che si tratti di un dispetto alla neo amministrazione è più di un sospetto. “Una dipendente ha ricevuto un sms anonimo in cui ci veniva chiesto dove fossero i manifesti di elezione di sindaco e Consiglio comunale - allarga le braccia il primo cittadino -. Purtroppo non possiamo fare altro che prendere atto di questa situazione e augurarci che questo clima di ostilità ingiustificata finisca presto. E’ stressante vivere tutto questo: spero che si torni presto alla normalità”.
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