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09 Giugno 2016 - 11:16
vino
Questa pasta di semola di grano duro, trova in Sicilia il luogo ideale per idoneità del suolo e clima adatti alla coltivazione di grani duri, eccellenti per la pastificazione e con ottime caratteristiche nutrizionali. I maccheroni, meglio se rigati, sono anche ideali per questo piatto con le alici, che possiamo anche considerare un piatto unico. Le alici sono molto diffuse nei nostri mari e questo pesce azzurro dal sapore caratteristico, entra nella composizione di molti piatti e di vari condimenti tipici della nostra gastronomia. Per la preparazione del piatto, maccheroni con alici, occorrono i seguenti ingredienti per quattro persone:
-400 g di maccheroni
-400 g di alici freschissime
-50 g di tonno
-1 cipolla
-200g di pelati
-1 cucchiaio di salsa di pomodoro
-2 cucchiai di prezzemolo tritato
-1/2 bicchiere di olio d’oliva
1 cucchiaio di basilico tritato
-sale e pepe q.b.
Preparazione: pulite, diliscate e aprite in due le alici e fatele dorare in padella con poco olio per circa 10 minuti. Toglietele e nello stesso tegame, aggiungendo un po’ d’olio, fate rosolare la cipolla tagliata finemente. A questo punto aggiungete il cucchiaio di salsa di pomodoro, tre cucchiai d’acqua, sale e pepe e fate sobbollire per 15 minuti. Quindi aggiungete il basilico, il prezzemolo e il tonno sott’olio d’oliva, facendo insaporire il tutto per 5 minuti. In un’altre padella fate scottare per 10 minuti i pelati, privati dei semi e divisi a metà. Dopo aver fatto lessare i maccheroni in abbondante acqua salata, scolateli al dente e conditeli con i 2/3 della salsa con il tonno. Disponete in una pirofila la metà della pasta e distribuite sopra le alici e i filetti di pomodoro. Ricoprite con la pasta rimanente e il sugo rimasto e ponete in forno caldo a 180° per circa 5 minuti. Togliete dal forno e servite.Abbinamento vino: consiglio di abbinare il piatto presentato con un vino prodotto tra le provincie di Verona e Brescia, nell’area attorno a Sirmione sulla costa sud del Lago di Garda, il Lugana Doc. Questo vino è ottenuto dal vitigno di Trebbiano di Soave o Trebbiano di Lugana ed è conosciuto per i suoi profumi fruttati e la sua predisposizione all’affinamento, anche in recipienti di legno, grazie alla sua buona acidità e alla mineralità dei terreni di produzione. Il Lugana Doc è un vino fresco e di facile beva e lo troviamo anche nella versione superiore, riserva e spumante. Nella versione più semplice è ideale come aperitivo, negli antipasti di pesce sia di lago che di mare, con formaggi di media stagionatura.
Si presenta generalmente di color giallo paglierino con sfumature dorate, più tenue nella versione giovane e più accentuata nella versione riserva. Al naso il Lugana è un vino fruttato, con note di frutta tropicale e di agrumi. Al palato è fresco e sapido, accompagnato da una corposità di tutto rispetto, specialmente nella versione riserva.
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