“O mi ami o ti ammazz” è il forte slogan della serata informativa organizzata a Crescentino il 27 maggio. Ancora una volta la città fa sentire la propria voce con una serata organizzata dal Comune di Crescentino, in collaborazione con Rotary club international, Rotaract, Croce Rossa italiana sezione di Crescentino e l’associazione di Vercelli L'Armonia dell'Essere. La sala del teatro storico comunale venerdì era gremita di ascoltatori di tutte le età. Sul palco dopo il saluto del sindaco Fabrizio Greppi si sono succeduti vari interventi sul tema della violenza alle donne: dapprima le volontarie della Croce Rossa locale, Enrica Bagnasacco e Maria Teresa Bergoglio che hanno illustrato il funzionamento dello sportello di ascolto per le vittime della violenza aperto da qualche mese nella sede della Croce Rossa. A seguire la dottoressa Laura Ruffino, pubblico ministero presso il tribunale di Torino che ha parlato degli aspetti giuridici del problema, della difficoltà delle donne a denunciare i compagni o i mariti violenti per paura di perdere chi il sostentamento economico, chi la custodia dei figli e chi per paura e basta. Per alcune invece la violenza nasce in situazioni in cui l'uomo cerca di ricucire una relazione che si è spezzata dando luogo a un altro tipo di violenza: lo “stolkeraggio”. Violenza più apparentemente cheta ma che crea nella vittima uguali disagi. La dottoressa ha affermato che e' necessaria la collaborazione di più forze, sia nell'ambito sociale che con gli organi costituiti come carabinieri, polizia ma anche vigili. Ultime ma non meno importanti le dottoresse Ulliana e Samale dell'associazione Armonia dell'Essere di Vercelli hanno concluso la serata portando la loro testimonianza sull'assistenza alle vittime di violenze di genere, dando anche un interessante punto di vista parallelo: il punto di vista del violento. Hanno illustrato come il Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti si occupi dal 2009 della presa in carico di uomini autori di comportamenti violenti analizzando con loro le cause scatenanti dei loro comportamenti e creando con loro un percorso per una maggior consapevolezza atta ad evitare ulteriori comportamenti violenti e dannosi per le loro vite e per quelle di chi gli sta accanto. Dopo la foto di gruppo , un rinfresco ha suggellato il successo della serata che oltre a quella del sindaco Greppi ha visto la presenza degli assessori Chiara Rosmo e Vanessa Nesci, del vice sindaco Carmine Speranza, dei consiglieri Luca Lifredi ed Enrico Borgondo, del Segretario PD Ravarino, della fiduciaria della L.I.L.T. Vanna Fasciola Alesina, del Maresciallo dei Carabinieri Macchia e di alcuni suoi colleghi.
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