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"Santissimo Corpo e Sangue di Cristo" di Fra Carlo

Siamo abituati a pensare all’eucarestia, riferendola al momento della sua istituzione. Ma attraverso questo brano Luca prende un episodio della vita di Gesù per mostrare il suo stile eucaristico, proprio di chi si fa dono per noi. E utilizza il gesto abituale di spezzare il pane per mangiarlo.

Luca poi vi costruisce attorno una scena con una cornice ricca di riferimenti tutti dall’antico testamento.

Noi vogliamo sottolineare un solo aspetto dell’eucarestia: l’accoglienza, preludio delle relazioni fraterne tra Dio e l’umanità.

E’ costruita su tanti elementi, che possiamo riunire insieme nel prendersi cura. Infatti Gesù in primo luogo annuncia la Buona Notizia del Regno, e guarisce gli ammalati.

Si fa carico dei problemi della folla, non congendandola. Anzi invita i suoi discepoli ad accoglierla anche se si è in condizioni di povertà. E li coinvolge nella sua sollecitudine.

Così le folle iniziano a diventare popolo e non più una massa caotica. 

A queste dimensioni di accoglienza, Gesù vi aggiunge la consapevolezza di non essere protagonista assoluto del prodigio del pane. Infatti alza gli occhi verso il Padre con fiducia. 

Accoglie e fa propria la sua volonta. Farsi pane spezzato e mangiato per tutti. E si offre con un’eccedenza tale di grazia, che di questo pane potranno nutrirsi gli uomini di tutti i tempi, e trasformarsi in lui.

pace e bene

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