Partecipazione, questa sconosciuta. Anche nell’ultima riunione che la Giunta Falcone ha organizzato al rione Rigola per avvicinare i venariesi alla politica e cercare di avere una “cittadinanza attiva”, la città ha risposto in tono minore, quasi come se in realtà non gliene fregasse nulla di quanto accade nei loro rioni, nelle loro strade, Poche, pochissime persone rispetto al bacino d’utenza dello stesso Rigola che vede come residenti diverse migliaia di persone. E la settimana prima, ad Altessano, erano una trentina su quasi 8mila abitanti. Nonostante il bel tempo e nonostante i tanti pensionati che vivono nel rione. Ma, bisogna dirlo, la colpa non è di certo di questa maggioranza, visto che per la prima volta una Giunta decide di andare verso i cittadini e non limitarsi ad aspettarli negli uffici preposti. E non si deve dare la colpa neanche all’orario in cui è stata organizzata la manifestazione, ovvero le 18 di un giorno feriale. Perché fosse stata indetta anche alle 21 il risultato sarebbe stato il medesimo, o forse con una decina di persone in più. Eppure, su Facebook, ogni giorno e ogni ora - per non dire ogni minuto - c’è qualche persona che spende qualche secondo per lamentarsi. Per denunciare il fatto che “non viene mai tagliata l’erba” o per chiedere “quando aggiustano queste maledette buche” o semplicemente per dire che “questa amministrazione fa schifo come le precedenti”. O, ancora, che “la raccolta differenziata fa schifo e i bidoni sono pieni”. E, qui e lì, i soliti attacchi ai media, tacciati di non scrivere “i veri problemi di questa Città”. Portando ad un solo risultato: un battibecco sui social. Niente di più, niente di meno. Un anno fa, nel primo consiglio comunale dell’era Falcone, la sala consiliare era “gremita in ogni ordine di posto”, prendendo in prestito una delle frasi fatte usate dai telecronisti durante le partite di calcio. E lo stesso si poteva dire della prima “uscita pubblica” della Giunta e della maggioranza in piazza dell’Annunziata, quando per la prima volta un sindaco ha deciso di incontrare i cittadini per capire quali fossero davvero i reali problemi della città che stava iniziando ad amministrare. Un anno dopo, i “cittadini attivi” sono tornati a rintanarsi in casa, mentre i “leoni da tastiera” sono aumentati. Perché è più facile attaccare e criticare da dietro ad uno smartphone o un pc, che criticare scendendo in piazza e avendo il coraggio di dire in faccia quello che si scrive sistematicamente su Facebook. Giovedì 19 sarà la volta del Salvo d’Acquisto, in piazza Michelangelo sempre alle 18 (in caso di pioggia nel foyer del Teatro della Concordia di corso Puccini), mentre una settimana dopo, giovedì 26 maggio, la maggioranza incontrerà i residenti del Gallo-Praile nella “Casetta” di via Paganelli (in caso di pioggia, il ritrovo è nel salone parrocchiale della chiesa Beata Gianna Beretta Molla). Con la speranza che i numeri tornino ad essere quelli del primissimo incontro….
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