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29 Aprile 2016 - 09:46
Il sindaco di Casalborgone, Francesco Cavallero
Presso l'area giochi di piazza Gaiato è intervenuta anche l'Asl To 4 di Settimo, sezione igiene pubblica, in merito alla pericolosità dell'allestimento dei giochi installati dal Comune. L'intervento dei tecnici dell'ASL è avvenuto a seguito dell'articolo pubblicato su questo giornale, successivamente ripreso anche da “La Nuova Periferia”, articoli che denunciavano i pericoli creati dall'inadeguata realizzazione del sottofondo dell'area destinata ai del giochi per i bambini ed al mancato ancoraggio delle porte del campo di calcetto. Nel frattempo, la consigliera Sara Pucci, insieme alla coodrinatrice del plesso scolastico Professoressa Rosanna Carrera, hanno preso carta e penna per scrivere una lettera al direttore de “La Periferia”, manifestando il loro disappunto sull'argomentazione trattata, evidenziando invece l'importanza dell'indirizzo musicale della scuola. Non si comprende il significato di un argomentazione totalmente inconferente con il problema area giochi, che non attribuisce alcun merito al Comune, ma solo agli insegnanti, spesso precari e sottopagati, che con passione fanno si che, malgrado le carenze strutturali e di strumentazione, la scuola ottenga ottimi risultati che mai nessuno a contestato. Inoltre l'area giochi non riguarda la scuola, ma solo l'amministrazione comunale, anche se, va detto, è stata una scelta infelice installare quelle attrezzature nell'area di pertinenza della scuola.
Non si comprende inoltre perchè la stessa lettera non sia stata inviata anche al direttore del nostro giornale, forse non si aspettavano un attacco da un “giornale amico”? Che la professoressa Carrera, da tutti apprezzata per le proprie competenze e capacità nell'insegnamento della sua materia, la lingua inglese, non abbia per formazione conoscenze delle norme tecniche riguardanti la sicurezza è comprensibile, ma che la consigliera Pucci, con tanto di laurea in architettura, non sappia di cosa sta parlando è preoccupante. Nell'articolo sul nostro giornale era ben specificato che i giochi sono omologati e conformi alle direttive comunitarie, era inutile usare quell'argomentazione come giustificazione, ma il problema non è quello, ma che i giochi, non sono installati nel rispetto delle normative e secondo le prescrizioni dei costruttori. Ora attendiamo di conoscere il responso dei tecnici dell'Asl To 4. Nel frattempo i genitori devono fare molta attenzione affinche non si verifichino gravi incidenti ai propri figli.
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