Per un Comune che non ha mai avuto un sindaco donna, tre candidate su quattro alla carica di primo cittadino è un altro record che si va ad aggiungere a quello di avere quattro liste per una realtà di nemmeno due mila abitanti e poco più di mille elettori. Passano i giorni e a Brusasco si vanno delineado gli schieramenti in vista della chiamata alle urne del 5 e 6 giugno prossimi per eleggere il nuovo Consiglio comunale. La sorpresa di Pasqua è diventata una conferma: Anna Marolo, 54 anni, brusaschese dal 1994, sposata con Paolo Rossetto, già presidente della Pro loco per 12 anni e oggi componente del direttivo dell’associazione turistica locale, ha detto sì a Carlo Giacometto e compagnia. Toccherà a lei guidare la lista espressione dell’opposizione consiliare uscente. “Ho ponderato qualche giorno la proposta che mi è stata fatta e alla fine ho deciso di candidarmi - conferma Anna Marolo -. Ho apprezzato molto le persone che me lo hanno chiesto con l’obbiettivo di un progetto valido e non rivolto e finalizzato a contestazione del passato, ma a progettare un cambiamento positivo per il paese. Mi metto a disposizione con molta serenità e positività. Ora tutto il gruppo lavorerà per la formazione della lista e per la definizione del programma”. Con lei, in lista, ci saranno certamente anche Giacometto, ex consigliere provinciale, Daniele Testore, capogruppo di opposizione uscente, probabilmente Fabrizio Vercelli e Marco Rigazzi, entrambi consiglieri di minoranza. Intanto, sugli altri fronti, le liste vanno a concludersi o sono già pronte. Come quella di Luciana Trombadore, che proprio ieri ha sciolto le riserve e presentato, ufficialmente, il gruppo di Vivi Brusasco e Marcorengo. “Ho formato un gruppo nuovo e dinamico, con le capacità professionali ed il tempo che Brusasco necessità”, conferma, soddisfatta ed entusiasta per questa nuova avventura, la candidata sindaco Trombadore, 42 anni, direttore tecnico amministrativo con gestione delle risorse umane. Quasi ai dettagli anche la lista di Isabella Agusta, 37 anni, ingegnere, candidata a sindaco e moglie dell’ex primo cittadino Giulio Bosso. “Progettiamo per Crescere - Brusasco e Marcorengo”. Infine, dopo una fase di ripensamenti, è certa ormai la candidatura di Massimiliano Irico. L’assessore uscente, in bilico fino all’ultimo – “la fa” o “non la fa”, “la fa” o “non la fa” – ha deciso di farla: in questi giorni ha tirato le fila della lista e anche lui sarà della partita. Con Irico ci sono certamente gli amministratori uscenti Gianni Arietti e Danilo Caldaro. “Stiamo lavorando per la lista, siamo già a buon punto”, spiega Irico, 47 anni, sposato con 3 figli, lavoratore autonomo e impegnato in paese dal 1995 come capogruppo degli Alpini e dal 1997 ininterrottamente in amministrazione comunale. Fino a domenica rumors di paese davano per probabile, nella lista che lo sostiene, anche la presenza del sindaco uscente Franco Cappellino. “No, Franco non ci sarà...”, s’affretta a smentire Irico. In effetti è difficile che Cappellino scenda in campo in uno degli attuali schieramenti, compreso quello espressione della maggioranza uscente. Però... Però, vox populi dell’ultima ora lo vedrebbe pronto a spendersi di nuovo in prima persona. Da solo? Con Irico? Fantapolitica? Chissà. Visto che s’è fatto trenta, con quattro liste, perché non azzardare il trentuno?
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