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02 Marzo 2016 - 10:42
Per gli alloggi in costruzione in via Berruti la Regione Piemonte ha già erogato un finanziamento a fondo perduto di 1.854.700 euro. I restanti 794.871 saranno versati a lavori ultimati. Ma entro quando i lavori avrebbero dovuto essere ultimati? Entro il 2014, in base ai nostri calcoli. In caso contrario il finanziamento dovrebbe venire revocato. Tutti possiamo vedere che il cantiere è fermo, e da parecchio. Che cosa hanno fatto il Comune e la Regione? Hanno controllato? Che cosa hanno deciso? Il soggetto attuatore, cioè Coop Casa Chivasso, ha chiesto delle proroghe? E con quali motivazioni?
Quando scriviamo “in base ai nostri calcoli” ci riferiamo al fatto che, oltre ad avere riletto le carte già in nostro possesso, abbiamo interpellato i funzionari della Regione. Ci hanno spiegato le modalità di erogazione del finanziamento del “Programma casa: 10 alloggi entro il 2012” e ci hanno indicato i documenti regionali da consultare. Un programma per il quale la Regione ha stabilito di spendere complessivamente 750.000 milioni di euro. Ebbene, la “Nota esplicativa” della Regione Piemonte del 21 dicembre 2007 recita: “gli interventi ammessi a contributo devono pervenire alla fine lavori entro tre anni dalla data di inizio lavori”. S’intende che, ci dicono i funzionari, se i tempi non vengono rispettati il finanziamento decade e la Regione chiede la restituzione della quota già versata: “Tuttavia noi cerchiamo di non essere troppo rigidi. Se il soggetto attuatore non riesce a finire in tempo, concediamo delle proroghe, purché l’intervento edilizio vada in porto. In una crisi economica come questa, può succedere che, con tutta la buona volontà, l’attuatore ritardi e abbia bisogno di più tempo”.
Ma quanto ritardo è tollerato? I funzionari ci rispondono che i controlli spettano al Comune: lo chiarisce proprio quella nota del 2007.
Abbiamo detto all’inizio che, salvo proroghe, in via Berruti gli alloggi avrebbero dovuto venire ultimati entro il 2014. La Regione prescrive infatti: “entro tre anni dalla data di inizio lavori”. Quando sono cominciati i lavori? Sul cartello di cantiere la data non è leggibile. Però è leggibile la data in cui il Comune ha rilasciato il permesso di costruire: luglio 2010. Immaginiamo che il cantiere sia stato aperto qualche mese dopo. In ogni caso, abbiamo un documento che fa testo. Si tratta dell’ordinanza emanata il 13 luglio 2011 dal Comune di Chivasso. Durante lo scavo si verificò uno “smottamento del cavalcavia di via Foglizzo presso il cantiere di via Berruti” e il Comune intervenne. Quindi i lavori a quella data erano già cominciati. E se aggiungiamo tre anni arriviamo a luglio 2014...
Quando finiranno? L’anno scorso lo abbiamo chiesto all’assessore Annalisa De Col, che si è occupata del bando per l’assegnazione di parte degli alloggi in affitto alle famiglie chivassesi. Il bando si è concluso e gli alloggi assegnati: ma i vincitori non possono prenderne possesso perché non sono finiti. Amareggiata, De Col ci ha spiegato che i lavori sono fermi a causa di un contenzioso fra Coop Casa e l’impresa edile. Tutto finito in tribunale: si prevede che i tempi saranno lunghi...
Anche noi facciamo un’amara considerazione: con oltre due milioni di euro, quante cose avrebbero potuto fare il Comune e la Regione per alleviare la drammatica crisi economica della città?
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