Si scrive “arancere” senza “i” o “aranciere” con la “i”. Il dubbio sta letteralmente tenendo banco dalle 15,34 del 13 febbraio scorso sul gruppo facebook “Sei di Ivrea se...”. Ad accendere la miccia Grazia Sassetti. “Ho fatto una scommessa e devo avere una risposta al 100%!!!” scrive e, subito, nel gruppo, ci si da un gran da fare per trovare una risposta, che sia una a prova di dizionario. Parte in quarta Valeria Vally Alberti: “Per forza arancere perchè non si mette la i dopo due consonanti...”. Della stessa opinione Stefani D’Alba e Paolo Martinaglia, e quest’ultimo per avvolarare la tesi, si affida addirittura alla Treccani. Epperò il dubbio resta perchè Grazia Sassetti mica se lo è sognato di notte di aver visto aranciere scritto con la “i”, proprio ad Ivrea, nei giorni di battaglia e su qualche carro. E poi? E poi “ho letto articoli in cui la parola veniva scritta con la i. Ho chiesto addirittura a un’insegnante elementare...”. Ne sa più di tutti il “tuchino” Federico Bona: “La questione è annosa e ci ho fatto diverse volte i conti scrivendo per La Stampa, che è uno dei giornali che spesso usa il termine “Aranciere”. Dunque? “Dunque secondo la grammatica, sarebbe corretta la versione con la “i”. Infatti anche “lance” si scrive con la “i”, ma i famosi soldati che usavano le lance si dicono “lancieri”, con la “i”. Poi, essendo una parola che abbiamo inventato a Ivrea, creandola senza la “i”, allora è corretto usarla come fosse nome proprio, quindi Arancere...”. Insomma se una parola non esiste, tanto varrebbe coniare una regola che poi sia uguale per tutti.... “Qualche anno addietro - aggiunge Bona - ho provato a sottoporre il quesito all’Accademia della crusca, ma non si sono degnati di rispondere alla mail...”. E varrebbe a questo punto la pena di tentare di nuovo proprio con l’Accademia della Crusca e con qualche casa editrice di indubbio valore linguistico. Considerando la quantita di nuove “parole” coniate nel ventesimo secolo, alcune addirittura inglesi, ma di uso comune, trovare “arancere” o “aranciere”, dopo “arancera” e prima di “aranceto” o dopo “aranciere” e prima di “arancino” sarebbe davvero un bel colpo, una blla soddisfazione. Dovrebbe farlo la Fondazione dello Storico Carnevale. E continua il dibattito. “Però pancia, pancera, non panciera” insiste Paolo Gilardini. Una discussione che non avrà mai fine...
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