Passa al contrattacco l’amministrazione di Crescentino nella lotta all’emergenza furti, portata nei giorni scorsi agli onori della cronaca nazionale dal post provocatorio lasciato su facebook dall’assessore Giuseppe Arlotta. Dopo oltre un anno di razzie da parte dei ladri, il paese della Bassa Vercellese ha deciso di scendere in campo con una serie di iniziative per mettere un freno al dilagare del fenomeno e potenziare il servizio di sorveglianza messo già in atto dalle forze dell’ordine. Tra queste “Adotta una telecamera”, le annunciate “Passeggiate di controllo” e la videosorveglianza. Adotta una telecameraSabato mattina, 13 febbraio, il primo cittadino Fabrizio Greppi ed il suo consigliere di maggioranza Enrico Borgondo hanno presentato “Adotta una telecamera”, un progetto che offre al privato la possibilità di acquistare un impianto di videosorveglianza e di darlo in gestione all’amministrazione comunale, che lo collegherà al circuito pubblico della caserma dei carabinieri. Rivolto soprattutto a singoli cittadini, associazioni, gruppi di abitazioni ed amministratori di condominio, consente infatti di installare una o più telecamere dotate di pannello Hyperlan anche in aree private, purchè osservino spazi pubblici- vicoli, strade e piazze- e forniscano la corrente elettrica. “Vogliamo rassicurare i cittadini- così ha dichiarato il consigliere Borgondo durante la conferenza- sul fatto che i filmati verranno utilizzati rispettando tutte le leggi sulla privacy e guardati solo in caso di necessità. Il messaggio che bisogna mandare, però, è che è necessario rinunciare ad un po’ di privacy per avere un briciolo di sicurezza in più”. L’attivazione del servizio sarà possibile dal 1 marzo, mentre per l’acquisto dell’impianto, che costerà tra i 500 ed i 1000 euro, i privati potranno anche usufruire della detrazione fiscale del 50 per cento sulla dichiarazione dei redditi. Nel frattempo, nei prossimi giorni, l’amministrazione organizzerà degli incontri informativi per la popolazione.Le passeggiate di controlloAd appena pochi giorni dall’appello provocatorio lanciato su facebook dall’assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Arlotta, sono cominciati giovedì sera i giri di perlustrazione per le vie del centro e nelle frazioni. Un gruppo composto da sette cittadini, armati di buona volontà, ha pattugliato le strade partendo da San Grisante per spostarsi poi nelle località di Campagna, Monte, San Silvestro, San Genuaro e Caravini e concludersi nel capoluogo. “Durante la passeggiata- ha commentato Arlotta, che ha partecipato insieme al vice sindaco Carmine Speranza- una famiglia ci ha fatto entrare in casa per offrirci un caffè caldo. È un gesto che ci fa capire quanto la gente apprezzi quello che stiamo facendo per aumentare il senso di sicurezza. Nel nostro giro abbiamo anche incontrato una pattuglia dei carabinieri, il cui impegno in questo periodo è encomiabile”. Le passeggiate di controllo stanno andando avanti in diversi momenti del giorno e della notte.La videosorveglianzaA fine febbraio partirà anche il servizio di videosorveglianza. È infatti in corso di completamento l’installazione della rete di telecamere: 15 nuovi dispositivi a tecnologia hyperlan andranno ad aggiungersi agli altri 2 già presenti in piazza Vische ed in piazza Caretto per vigilare sul centro città. I nuovi apparecchi verranno attivati vicino alla stazione, all’incrocio tra corso Roma e viale IX Martiri, in via Faldella ed in via Ferraris, nel parco Tournon, Ma anche sul cavalcavia di viale Po, in via Giotto vicino agli impianti sportivi, davanti all’istituto Calamandrei ed in piazza Garibaldi. Una telecamera verrà installata anche davanti la caserma dei carabinieri. “Per le frazioni- fanno sapere invece Greppi e Borgondo- stiamo mettendo a punto un progetto mirato”.
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