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CRESCENTINO. Per una pianta che muore, un'altra ne nasce

Per una pianta che muore, un’altra ne nasce. È quello che sta accadendo negli ultimi giorni a Crescentino. L’amministrazione comunale del sindaco Fabrizio Greppi ha infatti dato inizio all’abbattimento degli alberi malati o che rappresentano un rischio per la sicurezza della collettività. A spiegarlo, per sfatare le critiche di chi ha definito il gesto come “puramente fine a se stesso”, è il vice sindaco Carmine Speranza, che ha anche la delega all’Ambiente. “Fosse per me non butterei giù nemmeno una pianta- ha iniziato Speranza-, ma siamo dovuti intervenire per motivi di sicurezza. In viale De Levis c’era le piante troppo vicine hanno causato un problema alle radici, che avevano iniziato a sollevare l’asfalto. Andando avanti così avrebbero spaccato la fognatura”. Toglierne qualcuna serviva per scongiurare tutto questo. “In viale Barrilis- continua- ce ne sono sette od otto da togliere su richiesta dei cittadini che più volte si sono lamentati di avere i rami attaccati alle finestre di casa, di trovare le foglie sui tetti e nelle gronde. Al loro posto pianteremo delle piante che rimangono un pochino più piccole”. Quelli dietro la piazza dei Caduti ed in via Odetti, invece, “erano marci e avevano il tronco vuoto all’interno”. “Non potevamo rischiare che crollassero addosso a qualche passante, ma anche qui pianteremo degli alberi nuovi, alti e che vadano bene per un viale”, dice ancora il vice sindaco. “Anche quelle al campo sportivo verranno tolte”. “Comunque- e conclude- vogliamo rassicurare i cittadini. Dove sarà possibile, gli alberi verranno rimessi e non ci saranno problemi durante l’estate perché l’ombra non mancherà”.  
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