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Arrosto arrotolato ai carciofi con Pinot nero Trentino

La carne di vitello è sinonimo di carne tenera e deve questa sua ambita qualità al fatto di provenire da animali macellati molto giovani, tra i cinque e sette mesi. In questo periodo sono alimentati esclusivamente con latte in polvere e questo spiega il  delicato color rosa pallido della carne.

La ricetta che segue, è particolarmente gustosa e abbina il vitello al carciofo, e con questi ingredienti per quattro persone:

-800 g di carne di vitello

-5 carciofi

-4 fettine di emmenthal

-20 g di parmigiano grattugiato

-2 fette di mortadella ai pistacchi

-pangrattato q.b.

-1 noce di burro

-olio extravergine d’oliva q.b.

-sale alle erbe q.b.

- pesto ai pistacchi q.b.

-2 cucchiai di brodo di carne

Preparazione: aprite a libro la polpa di vitello e spalmate sulla superficie i cuori di carciofo che avrete tagliato finemente e mescolate con il pangrattato e il formaggio grattugiato. Quindi accomodate le fette di mortadella e quelle di emmenthal. Arrotolate il vitello e legatelo con lo spago da cucina, insaporite con il sale alle erbe. Mettete ora la carne in un tegame dove avrete messo la noce di burro e versato l’olio extravergine d’oliva. Fate rosolare e sfumate con vino bianco. Trasferite ora in tutto in una teglia  e mettetela in forno, preriscaldato,  a 160° C  per circa 90 minuti, girando la carne dopo un’ora circa. A cottura ultimata tagliate l'arrosto a fette e trasferitelo in un piatto caldo di portata. Cospargete sulla carne il pesto ai pistacchi precedentemente diluito con un po’ di brodo di carne, quindi servite.

PS: per il pesto ai pistacchi prendete 200 g di pistacchi sgusciati, uno spicchio d’aglio, un cucchiaio di pinoli, due cucchiai di parmigiano, mezzo bicchiere scarso di olio d’oliva. Frullate il tutto e aggiungete l’olio a filo fino ad ottenere un pesto molto cremoso.

Abbinamento Vino :  per questo piatto ho scelto un Pinot Nero Trentino Doc. E’ ottenuto dall’omonimo vitigno, originario della Borgogna, ed è coltivato solo in zone particolarmente vocate data la non facile adattabilità all’ambiente. Per la sua tipicità e caratteristiche, questo vino ha conquistato anche il consumatore più esigente e può essere abbinato a molti piatti, quali i bolliti misti, le carni bianche, e gli arrosti. Si presenta di color rosso rubino, dal profumo fruttato, con sentori particolarmente marcati di ciliegie selvatiche e ribes nero, e al gusto risulta sapido, morbido e armonico.

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