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VENARIA. Ippolito rinuncia al parcheggio scontato

Lo aveva detto e lo ha fatto. Salvino Ippolito nei giorni scorsi ha protocollato la rinuncia al permesso “all inclusive” per poter parcheggiare a 25 euro annui in tutte le zone della città dove sono presenti gli stalli di sosta a pagamento, ovvero le famigerate “strisce blu”.

Recentemente il consiglio comunale aveva dato il “via libera” al provvedimento per tutte le componenti consiliari, compreso sindaco e Giunta e, di fatto, permettendo al Movimento 5 Stelle di portare avanti il primo provvedimento “anti casta” come preannunciato in campagna elettorale, dato che fino all'anno scorso i consiglieri e i componenti della Giunta potevano parcheggiare ovunque gratuitamente.

“Non voglio sottostare alle volontà di questa maggioranza – spiega il capogruppo del Gruppo Misto di minoranza – che delibera una tariffa unica per i consiglieri comunali, per il sindaco e per i componenti della Giunta che, eccezion fatta per un assessore, sono tutti non residenti nella Reale. Per questo motivo dico 'no', perché non voglio essere differenti agli altri. E così mi pagherò il parcheggio ogni qual volta ci saranno i consigli comunali, come qualsiasi altro cittadino”.

Nelle prossime settimane, analoga decisione dovrebbero prenderla anche gli altri esponenti della minoranza Pd (Marco Scavone, Barbara Virga e Rossana Schillaci) e dei Moderati (Maurizio Russo e Viviana Andreotti). Nessuna certezza al momento, invece, per quanto riguarda gli altri consiglieri di opposizione, ovvero Pino Capogna, Saverio Mercadante, Fosca Gennari e Luigi Tinozzi.  

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