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12 Dicembre 2015 - 14:18
Lc 3,10-18 Il Signore è vicino?
Che cosa possiamo fare per accoglierlo con tutto il cuore? Ci fa bene ascoltare qualche consiglio del Battista. Lui che è un profeta severo non ci propone cose superiori alla nostra portata, ma le cose di tutti i giorni fatte bene, con impegno, in vista di un bene superiore. Non ci propone neppure di spiritualizzarci ulteriormente. Ci chiede soltanto maggiore concretezza.
Se il Signore si fa vicino, dobbiamo a nostra volta farci vicini al nostro prossimo. Quindi nessuna fuga dal mondo. Siamo figli del nostro tempo e come tali dobbiamo testimoniare la Buona Notizia del Signore vicino a tutti nel nostro tempo.
Quest’impegno, che sembra, gravoso, in realtà è leggero, perché se lo portiamo secondo la volontà di Dio darà frutto.
Dunque diamoci una bella regolata sul piano della rettitudine morale. Ispezioniamo il nostro rapporto con il prossimo, con attenzione particolare all’uso del denaro, al fascino del potere e all’esercizio della violenza.
Nessun lavoro è incompatibile con il Signore che viene, basta che sia compiuto per il bene.
Gesù, che non è un asceta come il Battista sarà ancora più esigente, perché ci purifica con la sua vita.
pace e bene
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