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CHIVASSO. L'Unitre piange Angioletta

CHIVASSO. L'Unitre piange Angioletta

Angioletta Soria

L’Unitre di Chivasso in lutto per la scomparsa di Angioletta Soria. Mercoledì pomeriggio all’Hospice di Foglizzo, dov’era ricoverata da qualche giorno per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, giunta all’età di 67 anni, ha ceduto a quel male che da tempo gli rendeva l’esistenza difficile. La piangono il marito Piero Boano e i figli Simone e Anna. E la piangono intere generazioni di chivassesi: in città, Angioletta Soria era molto conosciuta sia per l’impegno degli ultimi anni nell’Unitre e la collaborazione con varie realtà come l’Agricola e il circolo Acli, sia, soprattutto, per gli anni in cui è stata maestra di scuola elementare, prima in via Paleologi, poi alla Marconi e infine alla Blatta. Gli anni della pensione li aveva dedicati tutti al volontariato. Appassionata di libri, della politica e della vita in generale della nostra città, Angioletta Soria era direttrice dei corsi dell’Unitre: oltre ad occuparsi dell’organizzazione delle attività dell’Università della Terza Età, teneva lei stessa alcune lezioni, su tematiche a lei care. Dava il proprio contributo attivamente all’organizzazione di eventi culturali, su tutti il ciclo di incontri “Letture a Palazzo”, di cui è stata una delle più attive collaboratrici, suggerendo spesso e volentieri letture e spunti di dibattito. “Angioletta ha lasciato un segno importante all’Unitre perché oltre alla presenza quasi quotidiana che garantiva anche nel periodo della malattia mostrava una straordinaria competenza che le permetteva di valutare, con obiettività, la bontà delle nostre iniziative - spiega Beppe Busso, presidente dell’Unitre di Chivasso -. Aveva una vivacità intellettuale notevole, amava i libri e la musica, ed era una persona cui piaceva essere sempre documentata, su tutto. Era con noi da dodici anni ed era diventata un punto di riferimento nell’organizzazione degli incontri di Letture a Palazzo: nessuno stroncava i libri come lei, ma nessuno ci ha mai fatto apprezzare tanti altri libri come ha saputo fare lei. Era una donna dalle grandi doti umane, di una dolcezza fuori dal comune”. Anche sul social network facebook, non appena s’è diffusa la notizia della scomparsa di Angioletta Soria, non sono mancate le dimostrazioni di stima ed affetto dei chivassesi. “Angioletta, carissima e indimenticabile”, scrive Cesare Borrometi. “Le nostre condoglianze più sentite! Ricorderemo sempre le serate di cultura passate insieme”, commenta Patrizia Fanchini. “Ricorderò sempre la sua magnifica voce mentre intonava ‘oh ciao ciao Maria Catlin-a...’. Buon viaggio Angioletta”, “posta” Wilma Avanzato. “Un ricordo grato e affettuoso ad Angioletta, unito ai familiari”, scrive Luca Pier Giorgio Isella. Ornella Vai: “Cara Angioletta ci mancherai tantissimo ma il tuo profumo resterà sempre con noi”. “Era una persona veramente splendida che rimarrà negli angoli della memoria in cui trovano posto le persone più care. Un abbraccio ai suoi cari”, scrive Filippo Novello. I funerali sono stati celebrati sabato mattina nella Chiesa di San Giuseppe Lavoratore nel quartiere Blatta della città.
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