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CHIVASSO. Vigili "robocop" per stanare tutte le discariche abusive

CHIVASSO. Vigili "robocop" per stanare tutte le discariche abusive

Un'immagine tratta dal film Robocop

Sbarcano i vigili di quartiere a Chivasso. L’ha annunciato l’assessore all’Ambiente Massimo Corcione, l’altra sera, in Consiglio comunale... “Chiaro che mi piacerebbe avere un plotone di 50 uomini pronti a pattugliare tutte le strade della città, ma si fa quel che si può con gli uomini che si ha...”, ha detto, tra il serio ed il faceto, in risposta ad un’interrogazione del centrodestra sui controlli per mettere un freno all’imperversare delle discariche abusive che spuntano come funghi nelle periferie e nelle frazioni. Corcione, nel Consiglio di giovedì, ha annunciato il progetto che partirà a breve: il vigile di quartiere, che sarà un po’ più vicino al cittadino e un po’ più vigile, perdonateci il gioco di parole, sull’abbandono abusivo dei rifiuti. Piccoli “robocop” alla chivassese, insomma, da fine novembre inizieranno a pattugliare le vie, le piazze e le stradine di campagna. Uomini di pattuglia, con taccuini in mano, gireranno in lungo e in largo, assicura Corcione, non tanto per punire le infrazioni al codice della strada, quanto piuttosto per sanzionare i reati di discariche abusive. Non saranno dunque acquistate le telecamere per arginare il fenomeno, come invece auspicato dai consiglieri di centrodestra, che nell’interrogazione hanno preso spunto dallo sconsiderato abbandono di rifiuti in via del cimitero, in frazione Castelrosso, proprio di fianco al muro perimetrale del camposanto e vicino al cassone degli sfalci. “Dopo l’esperienza fallimentare di via Mazzè, dove buttavano i rifiuti a 50 metri dal raggio della telecamere, abbiamo deciso di dire basta a questo sistema di controllo del territorio - ha spiegato l’assessore all’ambiente -. A Castelrosso la presenza del cassonetto degli sfalci certamente invoglia all’abbandono indiscriminato di rifiuti: per questo, lo porteremo via. Diventerà mobile: di tanto in tanto, sarà a disposizione dei castelrossesi. Il problema di Castelrosso purtroppo è diffuso un po’ ovunque: abbiamo già speso 25 mila euro per l’asporto dei rifiuti abbandonati e ne abbiamo recentemente messi a bilancio altri 5 mila”. Per fermare queste pessime abitudini dei cittadini, per l’assessore l’unica strada percorribile è quella di intesificare i controlli. Con i vigili di quartiere, appunto... “I vigili verranno organizzati in quattro squadre, competenti a rotazione su quattro zone diverse della città - ha concluso Corcione -. La coperta è corta e non possiamo assumere altri agenti: partiremo entro la fine dell’anno, con gli uomini che abbiamo oggi al Comando di via Siccardi”.
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