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LEVONE. Il Rio Bardassano va pulito!

LEVONE. Il Rio Bardassano va pulito!
Tutti i proprietari terrieri che posseggono una proprietà rivolta verso il corso delle acque del fiume Bardassano sono tenuti a pulire e a sistemare le rive e i propri terreni da qualsiasi pericolo o possibile intralcio al corso d'acqua. Lo ha ordinato il sindaco di Levone, Maurizio Giacoletto attraverso l'ordinanza emessa il 26 ottobre, per ragioni di sicurezza e con lo scopo di tutelare l'incolumità pubblica. Se infatti i rovi e gli stralci non fossero rimossi dalle rive, e se il fiume dovesse esondare, gli argini del corso d'acqua potrebbero subire dei danni. L'acqua e le ramaglie, con la pressione della corrente, potrebbero erodere le sponde permettendo alla piena di dilagare o, nel peggiore dei casi, inondando con un pantano di rovi e fango. Quindi, chiunque possedesse una proprietà situata entro una fascia di almeno quattro metri per ogni lato del corso del fiume, ha il dovere di rimuovere e, se è il caso, di abbattere gli alberi che potrebbero rappresentare un pericolo. In particolare, gli interventi previsti sul territorio del comune si localizzano in due zone distinte: nella zona sud di Levone, tra la strada provinciale 23 e la strada sterrata (che determina il confine comunale), e lungo la sponda sinistra del rio Bardassano. Per questo secondo tratto sono in programma ulteriori lavori di ripristino della sponda in cedimento, col fine di curare lo sbocco delle acque. Sarà realizzata una protezione di cemento a cui seguirà un'azione di inerbimento della vegetazione, proprio per evitare che altre piante infestanti possano espandersi, il che comporterebbe un'ulteriore azione di ripristino. I proprietari terrieri interessati dall'ordinanza, sono tenuti a provvedere al riordino entro una quindicina di giorni; nel caso di mancata osservanza, l'intervento sarà realizzato tramite la Comunità Montana Alto Canavese.
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