Cerca

Storie di tutti i giorni

Storie di tutti i giorni
Questa è la storia dell'uomo qualunque, di uomini e donne che, senza un apparente motivo, vengono escluse da qualsiasi attività l'amministrazione pubblica scelga di portare avanti. Inizialmente la storia può apparire divertente, si ride dell’escluso come se anche noi facessimo parte di quella stessa classe dirigente che non accetta le intromissioni. Poi iniziamo a provare simpatia per l’uomo escluso e isolato perché ci si rende conto dell’ingiustizia della situazione e ci si accorge che l'escluso non è solo quell'uomo ma siamo tutti noi cittadini. Cosi dev'essere stata la reazione di chi, leggendo i giornali, apprende che il Sindaco di Montanaro – comune confinante con la discarica – gli è stata negata la possibilità di intervenire nella Conferenza dei Servizi che si terrà questa mattina proprio sul progetto di bonifica delle falde inquinate sotto le discariche Chivasso 1 e 2. L'unica cosa concessa al Sindaco di Montanaro è la possibilità di partecipare restando in silenzio. Ma nemmeno guardando la TV ci viene negata la possibilità di commentare ad alta voce figuriamoci ad un Sindaco eletto per rappresentare gli interessi diffusi di oltre cinquemila cittadini. Abbiamo quindi scritto al responsabile del procedimento per assicurarci che l'amministrazione montanarese fosse invitata e con facoltà di intervenire, come la legge prescrive e non come un favore. Già, ma è un diritto o un favore? Fanno di tutto per confonderci e facendo passare per favori quello che sono, in realtà, dei diritti. Un male diffuso non solo da chi amministra ma accettato da chi viene amministrato. Storie di tutti i giorni, intollerabili prepotenze alle quali non possiamo abituarci. Quanti ospedali devono chiudere per sentirsi disgustati da questo sistema di delega? Quante scuole devono chiudere per inagibilità prima di rifiutare questo sistema? Sentirsi “esclusi” vuol dire diventare “protagonisti” e capire che qualsiasi strumento di partecipazione diretta dei cittadini, attuale o futura, è perfettamente inutile senza trasparenza! L'amministrazione montanarese, se impedita a esercitare un diritto, potrebbe intraprendere una azione legale a tutela della propria cittadinanza, come far invalidare la conferenza e ogni atto ad essa conseguente. Insomma, se questa giunta non ha nessun rispetto per le regole almeno che lo abbia per i contribuenti chivassesi che saranno gli unici che pagheranno i danni di queste insensate scelte. Nel caso non te ne fossi accorto, siamo arrivati in questa situazione per colpa di chi ha votato i partiti. Se vogliamo avere un futuro dignitoso, non basta aspettare e sperare, occorre vivere e soprattutto partecipare. Che ognuno si impegni in prima persona se vuole che le cose cambino, perché solo insieme c'è la possiamo fare!
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori