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CERESOLE. Un’unica “Unione” dei Comuni pasticcioni

CERESOLE. Un’unica “Unione” dei Comuni pasticcioni

Parco Nazionale del Gran Paradiso

La notizia è clamorosa eppure non troppo sorprendente: l’Unione Montana Valli Orco e Soana, costituitasi alla fine del 2014 dopo un lungo travaglio e con un consiglio direttivo eletto da pochi mesi, si appresta a sciogliersi. E lo farà, evidentemente, anche l’altro organismo nato dalle ceneri della Comunità Montana Valli Orco e Soana: l’Unione Gran Paradiso. Tanto per cambiare, però, e per non smentire il “modus operandi” sbrigativo e pasticcione degli ultimi anni, anche questi passaggi si stanno effettuando in modo disordinato ed ogni comune si muove per conto proprio. La decisione non giunge del tutto inaspettata perché la Regione aveva continuato a fare pressioni per un unico ente; è il modo in cui lo si è saputo che ha colpito. Nessun annuncio congiunto, nessuna conferenza-stampa o comunicato. I primi ad accorgersene erano stati coloro che leggono l’Albo Pretorio di Frassinetto: dieci giorni fa erano sobbalzati sulla sedia scoprendo che l’ultimo   punto all’ordine del giorno del consiglio convocato per la sera di venerdì 26 giugno era la proposta di… scioglimento dell’Unione. Come, così all’improvviso? Si sapeva di una riunione tra i sindaci, tenutasi verso la metà di giugno, ma  non se ne conoscevano le conclusioni. Era evidente che, trattandosi del Comune che esprime il presidente dell’ente, doveva trattarsi di un’iniziativa concordata fra tutti. Proprio il primo cittadino di Frassinetto Marco Bonatto Marchello lo aveva poi confermato:  “Stasera chiederò l’autorizzazione del consiglio per procedere in questa direzione”. Ovvero azzerare tutto per ripartire da capo. Aveva negato che ci fossero state pressioni dall’alto ma aveva spiegato che “Ci sono i presupposti per confrontarci ed eventualmente riorganizzarci in un unico organismo. Cominceremo noi visto che abbiamo la presidenza e credo che l’altra Unione farà la medesima cosa”. Le sue parole parevano trovare conferma nel fatto che quella medesima sera si sarebbe riunito pure il consiglio di Locana ma sull’ordine del giorno non vi era traccia dell’argomento. Interpellato in proposito Giovanni Bruno Mattiet si era poi dimostrato piuttosto   evasivo: evidentemente i 4 comuni dell’Unione Gran Paradiso attendevano che a muoversi fosse per prima Alpette, il cui sindaco Silvio Varetto è presidente dell’ente. Invece il consiglio di Alpette non è stato a tutt’oggi convocato mentre sabato scorso, 4 luglio, si è riunito quello di Ribordone…  

COMUNI PASTICCIONI

Si va verso un’unica Unione ma con qualche intoppo procedurale, che a quanto pare non era stato messo in conto.  Col passare dei giorni si sono notate delle stranezze: i comuni più grandi e più importanti  (Pont da una parte,  Locana e Sparone  dall’altra) non si muovevano; venivano invece convocati i consigli di Ceresole e Ronco (Unione Valli Orco e Soana) e Ribordone (Unione Gran Paradiso). Ronco e Ribordone avevano altri punti all’ordine del giorno, Ceresole solo questo. Lì si parlava di “recesso”  (ovvero di una scelta unilaterale che può fare anche il singolo comune); a Ronco il termine scelto era “scioglimento” ed era prevista anche l’approvazione dello statuto della nuova Unione ad Undici, che si denominerà “Gran Paradis”. La fretta è cattiva consigliera e non ci è ricordati di qualche dettaglio procedurale: in base alle norme in vigore (approvate pochi mesi fa…), il “recesso” avrebbe avuto effetto solo dal 1 gennaio 2016. A Ceresole se ne sono accorti quando la convocazione era già partita ed hanno rettificato il punto in “Comunicazioni del sindaco in ordine allo scioglimento dell’Unione Montana Valli Orco e Soana e conseguente costituzione dell’Unione Montana Gran Paradis”. Suscitando qualche commento ironico da parte di quanti (come il capogruppo della minoranza Mauro Durbano) lo Statuto lo conoscono bene. A quanto pare sarà necessaria una revisione statutaria, introducendo la possibilità di sciogliere l’Unione previo accordo fra tutti i comuni che la compongono; dopo si potrà parlare di un nuovo organismo ad Undici con probabile decorrenza dal prossimo 1 ottobre. Resta da capire cosa sia cambiato nelle ultime settimane dato che gli intenti con i quali erano state costituite le due unioni erano molto diversi tra loro: i 4 comuni della  “Gran Paradiso” avevano in mente un’integrazione spinta; i 7  della “Valli Orco e Soana”  erano invece intenzionati a lavorare insieme solo dove espressamente richiesto dalla legge. E’ facile immaginare che in questo periodo si sia svolto un intenso lavoro di mediazione dietro le quinte.  
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