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Grazie a tutti. Adesso si parte!

Grazie a tutti. Adesso si parte!

I bambini di Capo Verde

Grazie a tutti! Grazie ad Elena, Silvia, Agostino della cicli CORA, Gisella, Erica, Sonia, Piera, Mary, Verena, Simone, Monica, Lina e Lisa, grazie anche a Susi e Carmen, Lavinia, Raffaella, Mariangela, Gianluigi, Tania, Loredana, Roberta e Sabrina, Glauco, Gianpiero, Giancarlo, Gigi, Paola ed Elvio che due volte all’anno si fa messaggero degli aiuti inviati dalla USG rodallese, dagli alpini, dal C.A.R.C. e dalla fondazione Felicita Ubertini, aiuti raccolti in varie manifestazioni nella vivace frazione di Caluso e proprio sabato scorso c’è stata l’ennesima occasione con una cena tutta a base di funghi per raccogliere fondi. Grazie agli amici della farmacia Fassola. Grazie a Mimmo Lo Schirico che con la sua scuola per modelle “Alea’s Model” e le sfilate ha raccolto contributi di solidarietà. Grazie ad Anna Bonamico dell’Asde di Fogo per gli utili consigli. Per il supporto datomi, grazie pure a Lina Borghesio, presidente di “Punto a Capo”, l’associazione onlus di volontariato che offre aiuto e sostegno alle persone in difficoltà e accoglie le donne maltrattate: un filo solidale unirà le donne di Chivasso alle donne capoverdiane che in fatto di maltrattamenti non sono certo seconde... Grazie a tutti quelli che mi hanno fornito sostegno per portare a Capo Verde un segno tangibile di solidarietà, chi con vestiti, o con denaro, o con materiali vari... Grazie anche da tutti coloro che riceveranno qualcosa di vostro: a Capo Verde di “bisogno” ce n’è molto... Capo Verde è “l’ultimo paradiso” solo per i turisti alla ricerca di paradisi artificiali, quelli che vanno nei villaggi reclamizzati sulle pagine patinate delle riviste... Per la stragrande maggioranza dei capoverdiani non è proprio un paradiso, la maggior parte, tribola e molto e qualcuno anche di più, anche solo per mettere insieme pranzo e cena e comunque quasi sempre solo riso e fagioli e anche scarso. Sarà contenta suor Tututa e le sorelle francescane che riusciranno a comprare qualche altro blocco di cemento per la costruenda casa di riposo dei suoi anziani sul terreno donato dal giovane sindaco Luis Pires e saranno contente le mamme e i bambini del “Jardim Denise” che potranno sfoggiare tanti nuovi abiti colorati…e italiani….e saranno contenti i giovani che disporranno di una nuova bicicletta e potranno imparare. Venerdì sera è partita la prima spedizione del materiale, sarà imbarcato con la nave nel porto di Genova e dovrebbe, almeno si spera, giungere a destino prima di Natale... e con tutti quei regali, con i nocciolini di Chivasso, omaggio della pasticceria Tallia e due panettoni, è garantito che quest’anno, per tanti, sarà “Più Natale”. Domani invece, saremo noi a partire e per sei mesi, resteremo in quel piccolo arcipelago quasi sconosciuto, nell’isola di Fogo, a Sao Filipe, con loro, con i capoverdiani, a condividere, a camminare insieme, a rispondere a tante domande a catturare i sorrisi dei bambini ad ascoltare le storie di tanti anziani, senza nulla, con i corpi emaciati, la pelle raggrinzita, con manifestazioni di sofferenza e di fatica nel vivere quotidiano e sarà molto più difficile strappare loro un sorriso. Saremo anche là per dare un senso alla nostra vita... per fermarci e guardarci dentro, per questo tempo veloce che sembra non avere più spazio da dedicare a se stessi e agli altri. Ma, ohimè , capiterà pure di incrociare i loro sguardi e provare vergogna per essere inutili ed impotenti nei loro confronti... Chi vuole collaborare può rivolgersi all’amico Elvio Actis Grosso di Rodallo 347/22 60 427 011 989 62 22..Grazie….
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