Durante il consiglio comunale che si è tenuto a Forno lo scorso 29 aprile, Luca Val, capogruppo della lista “Impegno civile per Forno”, ha presentato la mozione sul miglioramento di situazioni di degrado all’interno del territorio comunale. Nonostante abbia avuto luogo un controllo tecnico a fine febbraio, a distanza di due mesi la situazione non ha registrato miglioramenti. Ci sono alcune zone, come ad esempio Piazza dei Caduti, che necessiterebbero, oltre all’ordinario mantenimento, anche di lavori straordinari. Il Sindaco Boggia riconduce la causa di questo deterioramento alla maleducazione che dichiara essere arrivata “a livelli mai visti prima”. Ma dato che le segnalazioni portate a consiglio risalgono ormai a qualche mese fa, il consigliere Val Luca ha proposto di attivare azioni preventive di monitoraggio. Questo soprattutto per evitare che, proprio nell’area delle scuole, restino per terra cocci di vetro delle bottigliette. L’amministrazione di fronte a tale evidenza ha dichiarato di avere a disposizione un solo cantoniere che si può occupare di questi lavori e che per porre rimedio al degrado sta pensando di fare una convenzione per coinvolgere alcuni volontari. Tale convenzione permetterebbe di estendere le coperture assicurative per avere a disposizione dei soggetti senza che questi siano iscritti ad associazioni esterne. L’inquinamento però interessa anche i corsi d’acqua del comune. E a questo proposito nella stessa sede consigliare, Vincenzo Armenio della lista “Ricostruiamo Forno insieme”, ha presentato la mozione che aveva come oggetto la fognatura del Torrente Viana. Sembra che il Rio Bosume, dove ogni anno si svolge la gara di pesca, sia inquinato a causa delle acque reflue che lo contaminano. L’intervento di sanificazione dovrebbe avvenire entro l’estate 2015 e avrà luogo soprattutto in località Valnuovo e Cimapiasole, due frazioni di Forno. Ma sulle acque del demanio, come ribadito in consiglio, può intervenire solo la SMAT, a cui è stato affidato il progetto il 16 dicembre scorso. La società dovrebbe impiegare sette mesi a partire da maggio per realizzare i lavori. Nella speranza che durante questo periodo le acque non siano inquinate in modo irreversibile, la mozione è stata votata all’unanimità.
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