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PONT CANAVESE. Elezioni: Coppo, Portacolone e Trucano

PONT CANAVESE. Elezioni: Coppo, Portacolone e Trucano

Coppo Paolo, ex-sindaco di Pont Canavese

Manca meno di una settimana alla presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio comunale e, come in genere accade nei paesi, molte sono le voci e poche finora le certezze. Rispetto ad 8 o 10 giorni fa si possono tuttavia individuare alcuni punti fermi. Innanzitutto il numero delle liste, che saranno tre. Poi i candidati a sindaco e qui c’è una novità: uno dei tre è una donna. La cosa in sé da tempo non suscita clamori però a Pont accade per la prima volta o quasi: vi fu un precedente nel 2005 con la lista che faceva capo a Damanhur ma che ottenne così scarso successo da essere completamente dimenticata. Pochi invece i nomi sicuri fra i candidati alla carica di consigliere: le bocche sono cucite. Chi sono gli aspiranti sindaci? Paolo Coppo, Walter Portacolone, Maria Grazia Trucano. Paolo Coppo è il primo cittadino uscente  e non ha bisogno di presentazioni. Walter Portacolone, già presidente dell’Associazione Commercianti, aveva fatto parte nel 2010 della lista “Uniti per Pont”. Maria Grazia Trucano, alla sua prima esperienza di candidata, è funzionario direttivo del Comune di Torino. Tutte e tre le liste si proclamano civiche; in base ai nomi dei candidati (sia pure presunti) è tuttavia possibile individuare per ciascuna di esse una o più aree di riferimento.   Lista Coppo   La lista guidata da Paolo Coppo si pone in continuità con la precedente per quanto riguarda il sindaco ed alcuni dei suoi fedelissimi ma per il resto sarà ampiamente rinnovata. Non si ricandidano tre consigliere di peso, com’era noto da tempo: la vicesindaco ed assessore all’Istruzione Silvana Ferrero, la delegata al Bilancio Laura Balagna e quella alle Politiche Sociali Fiorentina Bausano. Non sarà della partita nemmeno Eugenio Reinaudo, delegato alla Protezione Civile. Restano invece Giovanni Gallo Lassere, assessore alle Frazioni ed al Cimitero, e Moreno Riva, assessore al Turismo e Manifestazioni nonché presidente della Consulta. Non si sa bene se ci sarà o no l’assessore alla Viabilità Mario Faletti. Nelle scorse settimane si era sentito fare ripetutamente il nome dell’ex-sindaco di Pont ed ex assessore provinciale Marco Balagna ma l’ipotesi suscita diversi quesiti: quali vantaggi ne ricaverebbe l’interessato sul piano dell’immagine? E come la metterebbe con la sua collocazione nell’area PD a livello regionale? La maggioranza uscente (collocabile grosso modo nell’area centrista) aveva poco a che vedere con il Partito Democratico… Potrebbe essere che per questo si siano cercati alcuni candidati riconducibili in qualche modo al centro-sinistra, vuoi per tradizione famigliare (si fa il nome di Francesca Peretti), vuoi per scelte personali (come Matteo Macrì e Viola Configliacco Giacolin: quest’ultima si era presentata alle elezioni del 2010  nella lista “Uniti per Pont” di Paolo Querio e Vincenzo Lechiara). Simone Ducoli fu invece candidato con  Alberto Valle nel 1995. Si fanno infine i nomi di  Alessia Varello e di Vanessa Seren Bernardone. Si tratterebbe nel complesso di una lista con parecchi giovani, come aveva anticipato Coppo alcune settimane fa durante uno scambio di battute con i rappresentanti della stampa. Va detto che, di tutto quanto si è detto, nulla è attribuibile a rivelazioni del sindaco, che anzi ha dichiarato apertamente di non voler fornire informazioni a questa testata.   Lista Portacolone   La lista che fa capo a Walter Portacolone è stata la prima ad essere completata, anzi – ha detto sabato scorso il candidato a sindaco – “abbiamo già presentato in Comune una parte della documentazione necessaria”. Non sono molti i nomi fatti da Portacolone ma non ha negato la presenza di Claudio Barinotto (tesserato del PCI e poi di Rifondazione Comunista, per la quale ricoprì l’incarico di consigliere comunale ad Ivrea), di due esponenti della Lega Nord (che la “vox populi” indica in Mario Ambrosio ed Ezio Delaurenti, inseriti alla scorsa tornata elettorale nella lista guidata da Massimo Motto) e di un rappresentante dei protestatari di Via Marconi. Ha spiegato: “Abbiamo un candidato per ciascuna via”. Qui si fermano le dichiarazioni di Portacolone e cominciano le voci. Queste ultime indicano in  numero di tre i residenti di quel tratto di Via Marconi che è diventato Via Sandretto: si tratterebbe di Mauro Rolando, Domenico Truffa e Mauro Truffa. Vengono dati per certi nella lista anche Franco Ceretto e Gino Rolando. Daniela Giolitto arriva da una tradizione familiare di sinistra mentre un’altra Daniela (Recrosio di cognome) ha provenienza opposta.  Sempre in rappresentanza della componente di destra ci sarebbe poi un giovane di cui non si conosce ancora il nome. Dovrebbe infine essere presente un’appartenente alla comunità rumena. La lista – hanno dichiarato tanto il candidato a sindaco che altri suoi esponenti  -  “è civica, estranea ai partiti”. Resta il fatto che alcuni  hanno alle spalle storie politiche ben definite ed  assai diverse – quando non antitetiche – fra loro. Si direbbe che ci si sia ispirati alla lista guidata nel 2010 da Massimo Motto ed a quella che un anno più tardi stravinse le elezioni a Cuorgnè  mettendo insieme le forze più disparate, da SEL (che si spaccò in quell’occasione) all’estrema destra, passando per la Lega, la destra moderata ed una parte minoritaria del PD. Se quel successo si possa ripetere a Pont nel 2015 è difficile dirlo.   Lista Trucano   La lista guidata da Maria Grazia Trucano è quella della quale si conosce il minor numero di nomi, forse perché – paradossalmente – è la stessa di cui si era parlato maggiormente negli ultimi mesi. Mentre l’identità della candidata a sindaco era stata tenuta segreta fino a poche settimane fa, sui possibili  consiglieri erano circolati molti nomi: alcuni restano validi a tutt’oggi, altri sono spariti nel dimenticatoio nel giro di qualche giorno. Sicuramente ci sarà Salvatore Curcio, l’esponente del PD che più di tutti, nel corso dell’ultimo anno, ha lavorato alla costruzione di questa lista.  Si danno per certi Ivana Basolo e Diego Zoccali. Tra i papabili Roberta Boetto, figlia di un ex-vicesindaco ed uno o due altri “figli d’arte” la cui identità rimane riservata. Nega invece recisamente la sua presenza Rosanna Touscoz, già assessore al tempo del centro-sinistra: “Non sono candidata anche se sostengo questa lista”. Del resto Maria Grazia Trucano aveva anticipato che “Nessuno di noi ha esperienze politiche precedenti”.  Se i nomi non trapelino per motivi di riservatezza o perché permane qualche incertezza  non è dato saperlo; sembra però assodata una prevalenza di persone giovani. Anche questa lista si definisce “civica” ma con una collocazione nell’ambito del centro-sinistra.  
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