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VEROLENGO. Il Consiglio online? “Sindaco, dai!”

VEROLENGO. Il Consiglio online? “Sindaco, dai!”

Luigi D'Alessandro

Si offrono di riprendere le sedute dei Consigli comunali di Verolengo e di inserire i video sul sito internet del Comune in maniera completante gratuita, ma il sindaco non dà il proprio consenso. A fare la proposta all’amministrazione guidata dal primo cittadino Rosanna Giachello è Luigi D'Alessandro, ex candidato sindaco alle elezioni amministrative di maggio, nonchè presidente dell’associazione culturale Erulia. Lo scopo di D’Alessandro & company è quello di offrire la possibilità ai cittadini di vedere ed ascoltare le riunioni consiliari per sensibilizzare l’importanza di partecipare alla vita amministrativa del paese. Nel contempo, un’opportunità per l’amministrazione per garantire una maggiore trasparenza amministrativa. “Vogliamo sensibilizzare i cittadini sull'importanza di partecipare alla vita amministrativa del Comune e vedere quale grande lavoro c'è dietro una delibera o un’interrogazione - si legge nella richiesta protocollata al Comune martedì 10 febbraio- . E’ un diritto che tutti i cittadini possono esercitare, non ci sono leggi che vietano tali riprese relative a funzionari pubblici che ricoprono ruoli importanti durante eventi pubblici altrettanto notevoli”. Negativa, nonostante “il metteremo a disposizione le nostre conoscenze tecniche e la nostra attrezzatura in forma completamente gratuita” dell’associazione, la risposta del sindaco. Giachello s’è appellata alla mancanza di regole disciplinanti la videoregistrazione delle sedute consiliari, che però verranno presto approvate nel regolamento, e ha fatto riferimento alla netta contrarietà ad “ospitare sul sito del comune di Verolengo filmati prodotti da privati”. “Nella risposta si nota la volontà dell’amministrazione di valutare ed eventualmente modificare il regolamento comunale per inserire questa opzione - replica D’Alessandro -. La considero una promessa da parte dell’amministrazione comunale e seguirò personalmente l’andamento della richiesta perché non si trasformi nella classica risposta data ‘per tenerti buono’. Ci offriamo volontari per girare le riprese proprio per non aggiungere spese inutili ai contribuenti, gireremo e consegneremo i filmati in segreteria”. Infine, conclude il portavoce di Erulia: “La legge non vieta tali riprese in determinati contesti ed i consigli comunali pubblici rientrano nelle specifiche”.
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