“Perché il sindaco Rosanna Giachello si permette di giudicare il lavoro degli altri quando lei stessa è la prima a non saper amministrare nel migliore dei modi il proprio paese?”. A chiederselo è l’ex sindaco, oggi consigliere comunale di opposizione, Luigi Borasio. In particolare, Borasio critica aspramente il “modus operandi” di Giachello e della sua maggioranza in riferimento alla mancata messa in sicurezza di regione Colombaro dal rischio alluvione - al centro delle polemiche il nuovo progetto dell’argine che taglia fuori proprio una delle zone più colpite dalle esondazioni del Po - e alla possibile chiusura dell’ambulatorio medico di Casabianca. “Rosanna Giachello si lamenta sempre del fatto che durante le passate amministrazioni nulla si sia fatto per cercare di risolvere il problema degli argini del Po - inforca Borasio -. Su questo, escludendo quello che in qualche modo abbiamo cercato di fare noi, le potrei anche dare ragione...”. Però, riferendosi alla conferenza dei servizi di un mese fa nella quale è stato valutato il progetto preliminare per la sistemazione e il rinforzo degli argini nel territorio verolenghese, spiega: “Mi vedo costretto a dover constatare che sia lei che il vicesindaco Cattozzi si stanno comportando esattamente nello stesso modo. Se non peggio”. A quella riunione, “a cui gli stessi sindaco e vicesindaco avevano manifestato un grande interesse, il Comune di Verolengo era assente!”. A sua dire inaccettabile “che proprio Giachello si senta in dovere di sentenziare sull’operato degli altri quando invece la prima a doversi vergognare per la propria incoerenza è lei”. Sulla stessa falsa riga degli argini, Borasio interviene anche sulla faccenda dell’ambulatorio medico di Casabianca. Anche in questo caso, l’ex sindaco ha sottolineato la mancanza di interesse del primo cittadino. “Giachello è solamente brava a dare la colpa agli altri - dichiara Borasio -. Prima punta il dito contro il Movimento 5 Stelle per aver tirato fuori il problema del centro medico, poi dice che i dottori non sanno esercitare la loro professione. Tutto questo solo perché non fanno come dice lei...”. “Ma non si rende conto che se Verolengo cade a pezzi la colpa può essere attribuita solo alla sua incapacità di governare? - continua Borasio - Dice che non ci sono soldi, che il centro medico è pieno di problemi ma invece di cercare una soluzione per risolverli preferisce chiudere. Non è così che si fa...”.
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