Cerca

PRASCORSANO. Pianasso ritorna sulla causa persa con Giubellini e Zaccaria

PRASCORSANO. Pianasso ritorna sulla causa persa con Giubellini e Zaccaria
A pochi giorni dalla sentenza emessa in primo grado dal Tribunale di Ivrea che condanna il Comune di Prascorsano a risarcire per 17 mila euro l’ex direttore Mauro Giubellini e l’ex corrispondente Santo Zaccaria del settimanale  “Il Canavese” , il consigliere di minoranza Cesare Pianasso, appartenente al gruppo Prascorsano Domani,  ha presentato una  mozione rivolta al Sindaco e alla Giunta. 
Pianasso chiede immediate azioni, nelle forme più opportune, al fine di provvedere all’annullamento della delibera del 2 dicembre 2009 con cui era stato stabilito e deliberato l’acquisto di un fuoristrada Land Rover destinato alla Protezione civile.
Nella mozione il consigliere chiede anche la cancellazione della determina del 5 dicembre 2009, dove veniva stabilito l’affidamento del fuoristrada alla ditta Sapa e il comodato d’uso alla Protezione civile. Infine, chiede anche la cancellazione della determina del 9 dicembre dello stesso anno, con cui si liquidava la fattura emessa per il pagamento del veicolo.  Tutti gli atti di questa operazione da parte del Comune di Prascorsano sono sotto accusa e, pertanto, l’opposizione ne richiede l’annullamento. Pianasso invita anche l’amministrazione comunale a informare la Regione Piemonte e la Corte dei Conti dell’accaduto e a provvedere al recupero della somma pagata per l’acquisto del fuoristrada. “La mozione è un atto dovuto – fa sapere Pianasso –. E’ un dato di fatto che il Comune è stato condannato in appello. Mi auguro solo che il conto non venga fatto pagare ai cittadini di Prascorsano”. “E’ una questione talmente tanto vecchia che, ormai, la conosciamo a memoria - taglia corto il sindaco Piero Rolando Perino -. La mozione si discuterà al primo consiglio, quindi si rimanda tutto a quella sede”.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori