Cerca

BRANDIZZO. La città è due volte cardioprotetta

BRANDIZZO. La città è due volte cardioprotetta
Da oggi Brandizzo è cardioprotetta”. Si è infatti tenuta giovedì pomeriggio la cerimonia di consegna di due defibrillatori da parte dell’organizzazione torinese Piemonte Cuore onlus nell’ambito del Progetto Vita Piemonte. Destinatari dello strumento di rianimazione cardiopolmonare, la casa di riposo Piccola Lourdes in via Papa Giovanni XXIII e la scuola elementare Bruno Buozzi, in via Matteotti. Ad aprire l’evento è stata l’inaugurazione alla casa di riposo. Dopo aver illustrato brevemente il funzionamento del defibrillatore- dalla sua attivazione nelle situazioni di emergenza fino alla manutenzione- la parola è passata a al parroco della città, Don Mario, per la benedizione. Accanto a lui, il medico e assessore alle Politiche Sociali, Paolo Bodoni, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, ed il personale sanitario della struttura. Particolarmente interessante è stato l’incontro avvenuto alle elementari. Alla presenza dell’assessore all’istruzione Valeria Rolando e di alcuni insegnanti, gli esperti di Piemonte Cuore onlus hanno simulato un attacco cardiaco e messo in pratica l’utilizzo del defibrillatore. Ad aiutarli nella dimostrazione effettuata nella palestra sono stati i bambini di terza elementare. Anche in questo caso hanno fatto seguito la benedizione del parroco ed il posizionamento del macchinario in una teca di protezione. A terminare la cerimonia Bodoni che ha augurato vivamente “di non dover mai utilizzare i defibrillatori per nessun motivo al mondo”. A rendere possibile l’acquisto dei due strumenti da parte del Comune è stata una donazione anonima di un anonimo brandizzese. Insieme a quello installato lo scorso anno al Palazzetto dello Sport Don Antonio Albano, salgono quindi a tre i defibrillatori presenti in città.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori