Ad una settimana dalla scelta, il 30 percento degli studenti di terza media non ha ancora deciso la scuola superiore in cui iscriversi. Questo il preoccupante dato riportato nei giorni scorni dal “Sole 24 Ore”, attingendo ad un’indagine condotta da Skuola.net su un campione di 2.500 ragazzi che attualmente frequentano la terza media. Secondo l'autorevole quotidiano “la mancanza di un orientamento adeguato sarebbe una delle principali “patologie” del nostro sistema scolastico”. Un'affermazione che fa saltare sulla sedia tutti quei dirigenti scolastici e quegli insegnanti che proprio all'orientamento dedicano tempo e risorse. Come nel caso della professoressa Anna Boggio, dirigente dell'Europa Unita di Chivasso, che, letta la notizia, è andata su tutte le furie: “Si generalizza a discapito di chi, invece, punta molto proprio sull'orientamento”. Nel più grande istituto del chivassese - composto da un ITIS con due indirizzi informatica-telecomunicazioni e meccanica) e da un liceo linguistico e uno delle scienze umane, per un totale di circa 1300 studenti e 135 docenti, una sede principale e una succursale - percorsi di orientamento per gli alunni delle terze medie sono partiti già da alcuni mesi e martedì alle 18, presso l'aula magna dell'Istituito, in via Marconi 6, si terrà un importante convegno “L'Orientamento secondo l'impresa - c'è una scuola giusta per ogni talento” in cui interverranno Luciano Bonaria, presidente e direttore generale della Spea di Volpiano (una delle più importanti aziende del nostro territorio), l'assessore all'istruzione Giulia Mazzoli e il dirigente scolastico dell'Europa Unita, Anna Boggio. Il professor Amadeo, responsabile dei rapporti con l'impresa, spiega: “Si tratterà di una grande occasione rivolta a tutti gli studenti di terza media che ancora non abbiano le idee chiare sul proprio futuro. Bonaria interverrà portando il punto di vista dell'imprenditore, ma non della sua azienda nello specifico. Illustrerà come il mondo del lavoro guarda quello della scuola e di come sia importante sviluppare e assecondare le proprie attitudini in un percorso scolastico”. Il convegno di martedì è solo l'ultima delle iniziative prese dall’Europa Unita sull'orientamento scolastico. Ieri (domenica 11 gennaio) si è tenuto l'ultimo appuntamento di un ciclo di tre giornate di “scuola aperta”, durante il quale le aule dell'istituto di via Marconi 6 e di quello di via Paleologi 22, sono rimaste aperte di domenica per ospitare i ragazzi di terza media e le loro famiglie, con insegnanti a disposizione per illustrare percorsi scolastici, indirizzi, progetti e laboratori. “Inoltre - aggiunge il professor Amadeo - ospitiamo spesso gruppi di alunni che, accompagnati dai loro insegnanti delle medie, vengono a fare visita al nostro istituto potendo interagire direttamente con il nostro mondo. Per illustrare i nostri percorsi chiediamo anche l'intervento di ex studenti, ora all'università. Chi meglio di loro può parlare della nostra realtà scolastica a ragazzi che devono ancora decidere che percorso intraprendere?”.
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