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11 Ottobre 2025 - 21:37
Una scena inconsueta, ma non del tutto inedita, ha scosso il Parlamento neozelandese durante la seduta di giovedì 9 ottobre. Alcuni visitatori in galleria, insieme alla deputata Oriini Kaipara e a un gruppo di colleghi, hanno improvvisato un’haka, la tradizionale danza Maori, per celebrare il suo primo discorso ufficiale in Aula.
Il gesto, pensato come tributo culturale e simbolico all’ingresso della deputata – eletta lo scorso settembre in una suppletiva – ha però infranto le rigide regole del protocollo parlamentare. Lo speaker Gerry Brownlee, visibilmente irritato, ha deciso di sospendere temporaneamente la seduta, ricordando che «era stato garantito che tutto questo non avrebbe avuto luogo».
La scena, immortalata dalle telecamere dell’emiciclo e rilanciata sui social, ha rapidamente fatto il giro del mondo. Nel video si vede Kaipara, in abiti tradizionali, unirsi ai canti e ai gesti dei suoi sostenitori, mentre alcuni deputati applaudono e altri restano sorpresi.
Per i Maori, l’haka è una forma di espressione identitaria e di orgoglio collettivo, ma il suo utilizzo in contesti istituzionali resta un terreno delicato. Il gesto di Kaipara ha infatti riaperto il dibattito sull’equilibrio tra tradizione indigena e regole parlamentari, in un Paese che da anni tenta di conciliare formalità politica e riconoscimento culturale.
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