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TORRAZZA. Botti e polemiche di Capodanno...

TORRAZZA. Botti e polemiche di Capodanno...

Massimo Rozzino

A Torrazza le polemiche tra maggioranza ed opposizione non si placano. Nemmeno durante le festività natalizie che si concluderanno domani. Da una parte il consigliere d’opposizione Davide Bugli, rappresentante nel parlamentino torrazzese del Movimento 5 Stelle, dall’altra l’amministrazione del sindaco Massimo Rozzino. E’ un botta e risposta che non ha tregue, scandito a suon di comunicati stampa. Nell’ultima settimana, ha attaccato prima l’esponente dei 5 Stelle. “E’ davvero interessante notare che in molti Comuni le amministrazioni adottino un provvedimento di ordinanza dei sindaci che a Torrazza Piemonte è uscito solo il 30 dicembre (ordinanza n^29/2014) - ha inforcato Bugli in merito al provvedimento che vietava i botti di Capodanno -. E’ buona norma pubblicare e rendere note le ordinanze in tempi opportuni per informare tutta la popolazione... Invece, il sindaco di Torrazza ha deciso di tutelare persone ed animali solo con qualche ora di preavviso, come dire, visto che devo... Presentata e pubblicata all'albo pretorio il 30 dicembre, in quanti avranno letto l’ordinanza? Meno male che questa amministrazione si è presentata come ‘ambientalista’... Dopo il nulla contro la discarica, le cave, lo smarino e la centrale a biomasse, ora anche il quasi nulla per tutelare gli animali...”. A stretto giro di posta elettronica è arrivata anche la replica dell’amministrazione torrazzese. Che è partita da lontano e che ha spostato il tiro della polemica. Sentite un po’ qua.“Dopo l’avvio del cosiddetto ‘patto del gazebo’ (chiamiamola così l’unione delle due opposizioni di Progetto Torrazza più M5S locale) dove i consiglieri Castenetto, Roveta e Bugli hanno firmanto tutti insieme una diffida indirizzata al sindaco e al segretario comunale per impedire lo svolgimento del Consiglio comunale che avrebbe portato ad un cambiamento epocale con l’approvazione delle convenzioni, qualche domanda ce la siamo posta - attaccano sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza -. Ma la politica del M5S non era quella di non fare alleanze con nessuna altro partito/movimento/lista civica , per preservarne la purezza identitaria? Cosa ha indotto l’illustre rappresentante locale del movimento a dare vita ad un alleanza politica di fatto, con una lista che in campagna elettorale veniva vista come il fumo negli occhi da lui e dai suoi seguaci? Quali comunanze di intenti e di programmi ci sono adesso e non c’erano in campagna elettorale quando si sono presentati per concorrere al governo del paese guardandosi sempre in cagnesco? Ricordiamo anche le dichiarazioni del consigliere Castenetto nel commentare l’esito delle urne: ‘Ha vinto l’inciucio M5S-Torrazza Bene Comune’. Adesso di quale inciucio stiamo parlando? Forse quello pro rimodellamento dello scolmatore, tanto a cuore al Progetto-Torrazza? Cosa ha indotto Bugli a non votare a favore per il mantenimento così come è attualmente un’opera di difesa idraulica delle nostre case?”. E ancora: “Come mai il consigliere Castenetto si presentò in Consiglio comunale sbandierando una lettera dei proprietari dei terreni che chiedevano il rimodellamento dello scolmatore indirizzata a sindaco, assessori e consiglieri comunali, senza averla prima protocollata, come fosse lui il latore dei legittimi interessi dei privati? Nessuno scandalo, ha semplicemente portato all’attenzione di tutti le aspirazioni di una parte dei suoi elettori. Di tutto ciò il cavaliere bianco pentastellato non fece una piega, anzi, fu lieto di accogliere lo scorso 31 ottobre una delegazione di Progetto Torrazza a un incontro ufficiale del suo movimento con esponenti regionali presso il bar Arca di Noè. Nulla di male, si intende , probabilmente un franco scambio di vedute per pianificare un alleanza politica per i prossimi 5 anni... Resta il fatto politico ed etico. Dopo qualche mese dalla sua elezione in minoranza ha già tradito il mandato dei suoi elettori ben due volte: una non mantenendo fede al principio cardine del movimento, ovvero no alle alleanze, la seconda come difensore dell’ambiente che batte in ritirata sull’argomento scolmatore...”.
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