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CHIVASSO. La nuova Bela Tolera si confessa

CHIVASSO. La nuova Bela Tolera si confessa
E’ giovane, è bella e indosserà la corona della Bela Tolera durante la prossima edizione del Carnevale di Chivasso. Si chiama Veronica Castenetto, ha 17 ed è di Torrazza. Figlia di Enzo Castenetto, primario del pronto soccorso e della rianimazione dell’ospedale civico, e di Nicoletta Capula, sorella di Ettore, Veronica è nata sotto il segno dei gemelli, a giugno. Ed ha una cugina, Giulia, che per lei è come una sorella minore. Studentessa all’Europa Unita di Chivasso, frequenta la classe quarta del liceo delle Scienze Umane, da “grande” vorrebbe fare il medico. Proprio come il papà... Intanto, però, c’è un Carnevale da vivere tutto d’un fiato. Allora Veronica, emozionata? Sì, certo. E’ la mia prima intervista... Parlaci un po’ di te, tanto per cominciare. Descriviti in due parole. Ironica e...timida. Un tuo pregio. L’essere altruista. Un tuo difetto. Sono molto permalosa. Una tua passione. Giocare a tennis. Usi i social network? Sì, facebook ed instagram. Ascolti musica? Sì. Cosa? Un po’ di tutto. E i film, ti piacciono? Certo. Ma mi addormento sempre prima che finiscano (sorride...). Il tuo piatto preferito? La pizza con stracchino e parmigiana. Un sogno nel cassetto? Viaggiare. Dove? Intanto mi piacerebbe andare qualche giorno a Venezia. La materia in cui vai meglio a scuola? A dire la verità, tutte... Allora quella che ti piace di più?Chimica e scienze biologiche. E quella che ti piace di meno? Latino. Sei fidanzata? Sì. Come si chiama il tuo ragazzo? Luca, è di Saluggia. Cosa ti ha detto quando ha saputo che volevi fare la Bela Tolera? Che se era una cosa a cui tenevo, di farla. Hai scelto tu di fare la Bela Tolera o te l’hanno proposto?Me l’ha proposto la Pro loco e sono molto contenta che l’abbiano fatto. Era novembre. Ovviamente la decisione non è stata immediata, ho dovuto riflettere un po’ prima di accettare. Cosa hanno detto mamma e papà quando hai deciso di fare la Bela Tolera? Sono stati contenti ma prima di accettare abbiamo parlato insieme per capire come affrontare la questione delle uscite e degli aspetti economici. Cosa hanno detto i tuoi compagni di classe quando hanno saputo che eri la nuova Bela Tolera? Le mie compagne sono state tutte contente, quelle che non conoscevano l’evento mi hanno subito chiesto informazioni, mentre le mie migliori amiche si sono un po’ offese perché ho mantenuto il segreto anche con loro... Qual è la prima Bela Tolera degli anni passati chi ti viene in mente? Sono due. Quella dell'anno scorso, Francesca Pipino, e quella di due anni fa, Francesca Vazzana. Cosa ti aspetti da questa esperienza? Spero di divertirmi, sto conoscendo davvero molte persone, tutte molto simpatiche. Sicuramente sarà un’esperienza che mi porterò nel cuore. Come ti stai trovando con la corte? Bene, benissimo, soprattutto con l'Abbà. Emanuel Bava è disponibilissimo. Tu non sei di Chivasso: avevi mai partecipato al Carnevale di questa città in passato? Sì. Ho partecipato diverse volte al Carnevalone. Rispetto agli anni passati, hai in mente un Carnevale diverso? Essendo un evento storico, seguiremo la tradizione però la mia idea è anche quella di avvicinare questa manifestazione ai ragazzi della mia età. Purtroppo, tendono a considerarlo un appuntamento lontano dal loro mondo, adatto solamente a pochi. Gli faremo cambiare idea (sorride...) Come ti immagini dopo questo Carnevale? Un po’ più ricca dentro. Penso che con questa esperienza si possano provare emozioni di ogni tipo e conoscere persone diverse, dagli anziani delle case di riposo ai bimbini dell'asilo. Sarà molto bello e non vedo l’ora di iniziare.
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