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Lo stolido insulso

Ci sono delle persone che per mascherare la loro arroganza cercano di passare per modeste. Jean de La Bruyère affermava che “la modestia è una forma raffinata di vanità”, e Gustave Flaubert affermava che “L’orgoglio è una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti; la vanità, invece, è un pappagallo che salta di ramo in ramo e chiacchiera in piena luce”. Conosco alcuni falsi modesti, e somigliano ai pappagalli; hanno anche i tratti del viso compunti del pènthos, o dolore contrito, e così si portano nel mezzo della folla plaudente, incapace di vedere il vero volto del falso modesto. Ma queste persone hanno connaturata una stolidità insulsa. Stolido è un lemma latino stolidus, affine a stultus stolto. Certo non mi mancano le parole per denotare lo stupido, ma ciascuna ha la sua peculiare sfumatura. "Stolido" ha un connotazione antica e meno volgare di attuali sinonimi, la mancanza d'intelligenza dello stolido è infatti espressa in maniera meno tagliente rispetto all'ottuso, scusate il gioco di parole, o e meno aggressiva rispetto allo stupido, e forse proprio il suo appartenere ad un registro lievemente stagionato gli dà anche il sapore di un giudizio più calmo. Insulso deriva sempre dal latino insulsus, composto da in non e salsus salato, spiritoso. Un lemma piacevole che da subito il senso di quello che si afferma, parla direttamente al senso del gusto, la persona insulsa è quella che non ha sale, non ha sapore e quindi, metaforicamente, non ha vivacità né spirito. Va detto che non si tratta di una metafora ricercata: il riferimento alla sapidità al fine di indicare mediatamente il carattere deciso e accattivante di qualcosa è molto comune, basta pensare agli usi della parola insipido o sciocco. Ma il lemma insulso rispetto al altri suoi sinonimi mi sembra che comunichi un giudizio più intenso, con una sonorità sibilante così affilata da diventare protagonista della frase in cui è usata. Mi sembra che dietro molte false modestie stia questo detto popolare che “è inutile che cerchiate di lusingarmi: non sono presuntuoso, anche se avrei mille motivi per esserlo “ Persone simili alla puzzola, se infatti la puzzola tra tutti gli animali è forse quella che si dà più arie, state tranquilli che lo stolido insulso è un ottimo competitore. In conclusione si può parlare dell'insulso personaggio che cerca di affermare il suo ego citando frasi di poeti importanti per celebrare se stesso attraverso delle verità filosofiche da bar, e chiedo scusa per i frequentatori abituali dei bar. Favria 5.12.2014 Giorgio Cortese
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