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BRANDIZZO. "Il semaforo di via XX settembre è una trappola...”

BRANDIZZO. "Il semaforo di via XX settembre è una trappola...”
L’incrocio stradale che collega via Italia con via Maestro Rossi e via XX Settembre non ha mai visto un’auto schiantarsi al muro? Bene, allora vuol dire che non mette minimamente a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Sembrerà “strano” che qualcuno la ragioni così, eppure questa è la risposta che una cittadina brandizzese di 27 anni, Silvia Roselli, si è vista arrivare dall’amministrazione comunale a seguito di una vicenda vissuta in prima persona. Disoccupata e all’ottavo mese di gravidanza, la donna ha deciso di denunciare pubblicamente il malfunzionamento degli indicatori semaforici di via XX Settembre e via Maestro Rossi, che, oltre a causare incidenti, possono far recapitare sanzioni ingiustificate. E questo è proprio quello che è accaduto a Silvia. Sentite qua. “Lo scorso 11 settembre, con la mia automobile, mi trovavo ferma al semaforo che, da via XX settembre, permette di immettersi in via Maestro Rossi. Allo scattare del verde del segnale sono partita ed ho attraversato l’incrocio. All’altro lato della strada, fermo al semaforo di via Maestro Rossi, c’era il vice comandante dei vigili che, supponendo avessi superato l’incrocio con indicatore semaforico rosso, dato che lo stesso nella sua direzione era verde, ha indicato una mia presunta infrazione del codice stradale. Subito dopo, però, è andato via”. Dopo qualche giorno l’amara sorpresa: “Mi è arrivata una multa di 174 euro più la decurtazione di 6 punti dalla patente. Evidentemente, quando sono scesa dalla macchina, l’agente è tornato a prendere il numero della targa”. Sempre Silvia continua: “Dato che era impossibile, per l’agente, accertare l’effettiva violazione del codice stradale, io ed il mio compagno abbiamo deciso di andare a fondo alla questione e abbiamo effettuato un video che attesta il malfunzionamento degli indicatori”. Esso mostra che anche se si passasse con gli ultimi secondi di verde da via XX Settembre si arriverebbe in via Maestro Rossi con incrocio sgombero e indicatore semaforico di colore verde. Il problema, quindi, risiede nel fatto che l’indicatore rosso in via XX settembre scatta contemporaneamente con il verde di via Maestro Rossi, che è un indicatore semaforico dotato di fotocellula e si attiva solo nel caso ci siano autovetture ferme. “E’ praticamente impossibile, per i veicoli che passano con semaforo verde in via XX settembre, sgomberare l’incrocio prima che il via libera scatti dall’altro lato. Più volte abbiamo cercato di farlo capire all’amministrazione ma è sempre stato tutto inutile”. “In comune sono tutti convinti che gli indicatori funzionino correttamente quindi non si sono nemmeno degnati di verificare se avevamo ragione”. Ma c’è di più. “Il comandante della polizia municipale, invece, ha detto che quell’incrocio non è pericoloso perché lì, in vent’anni, nessuno ha mai avuto incidenti. E’ vergognoso”. La brandizzese, al momento, non si ferma ed è intenzionata a procedere per vie legali. “Ho deciso di fare ricorso al Prefetto. Non lo faccio perché non voglio pagare la multa ma perché mi ha dato fastidio il modo in cui sono stata trattata. Nessuno ha voluto ascoltarmi né spiegarmi i motivi della multa. In più, è stata data per scontata la mia effrazione nonostante siano loro i primi a sapere del malfunzionamento di quei semafori”. Infine, conclude: “E’ assurdo pensare che mi metta a fare la spericolata in macchina. Non l’ho mai fatto in condizioni normali e di certo non mi metto a farlo ora che sono incinta”.
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