Al telefono, venerdì pomeriggio, Giovanni Ponchia, sindaco di Montanaro, era “seraficamente” incazzato. Mentre i vigili urbani di Chivasso tappezzavano le vie “chivassesi” della frazione Pogliani di avvisi del sindaco Libero Ciuffreda a non mangiare i prodotti degli orti dopo l’incendio che ha distrutto l’impianto di triturazione dei pneumatici della discarica di Smc, il primo cittadino montanarese cascava dal pero... “Sono veramente caduto dalle nuvole - inforca Ponchia -, non sapevo nulla dell’iniziativa del sindaco di Chivasso nè sono stato informato dello scambio di corrispondenza e documenti tra il Comune chivassese, l’Asl e l’Arpa. Sapete chi mi ha detto di questo avviso? Il consigliere comunale di Chivasso Marco Marocco, che voleva sapere se ne ero stato informato... Se non fosse stato per lui, chissà quando l’avrei saputo...”. E dire che la frazione Pogliani è divisa in due tra Chivasso e Montanaro. L’effetto del provvedimento assunto da Ciuffreda senza alcun coinvolgimento o confronto con Ponchia è stato che in via Crova c’è chi oggi non può mangiare le zucchine dell’orto (i chivassesi) e chi invece sì (i montanaresi): l’esempio è chiaramente un paradosso che rende però bene l’idea di quanto stia a cuore all’amministrazione Ciuffreda la tutela della salute pubblica indistantamente di tutti i cittadini, siano essi residenti a Chivasso oppure a Canicattì. Una differenza sostanziale, bisogna dirlo, c’è: della salute dei primi Ciuffreda è responsabile, di quella dei secondi (i montanaresi) no. Per questi ultimi è affar di Ponchia, e allora... “Allora un fico secco - attacca il sindaco di Montanaro -: nell’avviso alla popolazione si fa riferimento anche ad una zona che è sotto il nostro territorio. Perché il sindaco di Chivasso non mi ha voluto coinvolgere? Nessuno della sua amministrazione si è degnato di avvisarmi: mi piacerebbe sapere perché sono necessarie tutte queste precauzioni. A suo tempo ne avevamo parlato con l'Arpa e ci aveva detto che se volevamo potevamo pubblicare un avviso ma non era una cosa necessaria. Da lì in poi non abbiamo più saputo nulla quindi mi chiedo da dove salti fuori la decisione assunta da Ciuffreda. Ho provato a chiamare Corcione, ma era al mare e non ha saputo dirmi molto di più... A questo punto non possiamo fare altro che adottare anche noi lo stesso comunicato, pur non avendo visionato tutta la documentazione nelle mani dell’amministrazione chivassese. Presto lo pubblicheremo e lo renderemo noto ai nostri cittadini...”. Tra i sindaci convocati da Ciuffreda per il 29 ottobre per visionare e discutere del progetto Wastend ci sarà anche Ponchia. Chissà che non sia l’occasione, per il sindaco di Montanaro, di capire qualcosa di più dell’inquinamento derivato dall’incendio dell’impianto di triturazione dei pneumatici per informare, con un po’ più di trasparenza e di chiarezza, tutti i cittadini. Senza distinzione di “terreno catastale” di appartenenza...
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