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BIELLA. Accusato omicidio colposo, sospeso primario Urologia Biella

BIELLA. Accusato omicidio colposo, sospeso primario Urologia Biella
La corte di Cassazione ha respinto il ricorso del primario di Urologia Stefano Zaramella e ha confermato la sentenza del tribunale del riesame di Torino che ne chiedeva l'allontanamento dal reparto per dodici mesi. A richiedere la misura cautelare nei confronti del medico, accusato di duplice omicidio colposo e di falso, era stata la Procura di Biella. Il reparto di urologia, informa l'Asl di Biella in una nota, sarà quindi diretto ad interim dal dottor Roberto Polastri. La decisione dopo aver ricevuto comunicazione della pronuncia della Cassazione. Zaramella è accusato di duplice omicidio colposo, legato alla morte nel giugno dello scorso anno di due pazienti, Daniele Skerletic e Daniele Varacalli. Il primario, secondo le accuse, avrebbe cercato di modificare gli esiti delle operazioni per coprire eventuali errori. Una seconda accusa di falso è legata alla figura di Luisa Zegna, che avrebbe operato al fianco di Zaramella, pur senza essere stata ancora assunta dall'ospedale e quindi priva di assicurazione. Per coprirla gli altri tre medici indagati avrebbero firmato al posto suo.
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