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ROMA. Naufragio Lampedusa: Fassino (Anci), "vicini alle famiglie delle vittime"

ROMA. Naufragio Lampedusa: Fassino (Anci), "vicini alle famiglie delle vittime"

Piero Fassino

"Comuni in prima linea" nell'emergenza migratoria, per una "riflessione seria, di dimensione europea" "per non costringere i migranti a rischiare la vita per ottenere protezione internazionale": è l'auspicio del presidente dell'Anci, e sindaco di Torino, Piero Fassino che, in occasione dell'anniversario del naufragio di Lampedusa, ha espresso la vicinanza di tutti i sindaci italiani alle famiglie delle vittime.

"E' giusto - sottolinea in una nota - che questa giornata entri nel nostro calendario come una data di grande significato, affinché ci aiuti a non dimenticare il peso enorme delle tragedie avvenute nel Mediterraneo e a rinnovare l'impegno del nostro Paese e dell'Europa tutta nell'accogliere chi fugge da guerre e persecuzioni. Accoglienza che, è bene ricordarlo, vede in prima linea innanzitutto i Comuni". "Il nostro Paese - prosegue Fassino - mettendo in campo l'operazione 'Mare Nostrum' ha dimostrato con forza il valore di un intervento umanitario. Nonostante questo, solo nel 2014 sono 499 le persone, uomini donne e bambini, decedute cercando di raggiungere le nostre coste e 1446 risultano disperse. Rimane un prezzo troppo alto". "Di fronte a queste cifre - conclude - non possiamo non sostenere chi chiede di aprire una riflessione seria, di dimensione europea, che permetta di attivare percorsi di ingresso protetti, come una delle soluzioni possibili per riconoscere la protezione internazionale a tutti i migranti che ne hanno i requisiti, senza costringerli a rischiare la propria vita per ottenerla".

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