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24 Settembre 2014 - 16:07
Lanzetta
Il governo garantisce il suo "impegno" a "valorizzare i profili di promozione dell'associazionismo comunale e del ruolo delle regioni in materia, coerentemente con il disegno di riforma costituzionale approvato in prima deliberazione al Senato". Lo ha detto il ministro degli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, rispondendo al question time riguardante la redistribuzione delle funzioni non fondamentali delle province alle associazioni intercomunali.
"La riduzione della quota di finanziamento nazionale" dei fondi europei "non costituisce una scelta del governo a svantaggio delle Regioni ma risponde ad una richiesta dalla Commissione europea" ed è legata alla bassa capacità di spesa da parte di alcune amministrazioni. Lo ha detto il ministro degli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, rispondendo al question time. L'impostazione già utilizzata negli anni passati, quella di ridurre il cofinanziamento, "ha consentito di evitare il disimpegno automatico delle risorse comunitarie", ha sottolineato ancora il ministro.
Lanzetta ha spiegato che è in atto un confronto con le Regioni per "una attenta e indispensabile valutazione delle capacità di spesa" dei diversi enti per valutare dove lasciare intatta la quota del cofinanziamento e dove operare la riduzione del 25%. Bisogna evitare "un inutile e ingiustificato rischio di perdita di risorse".
"Tali risorse - ha assicurato il ministro Lanzetta - andranno inserite in un diverso contenitore che non verrà toccato per altri scopi" diversi dagli investimenti pubblici strategici.
"E' intenzione del Governo utilizzare le risorse per la realizzazione di progetti strategici da elaborare con il coinvolgimento delle Regioni e delle Amministrazioni competenti per ciascun ambito e di affidarne la responsabilità a amministrazioni dotate di un livello adeguato di capacità amministrativa e tecnica, che consenta il completamento degli interventi nei tempi programmati". Ma nel caso in cui "le Regioni interessate dalla decurtazione della percentuale di cofinanziamento presenteranno ulteriori progetti strategici effettivamente realizzabili in tempi certi, l'impegno del Governo sarà quello di mettere immediatamente a disposizione le risorse aggiuntive necessarie alla loro realizzazione".
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