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13 Settembre 2014 - 10:32
Erasmo D'Angelis
"Il decreto 'Sblocca Italia' crea le condizioni per fare del contrasto al dissesto idrogeologico e al disinquinamento delle acque un'opera pubblica prioritaria". E' quanto afferma Erasmo D'Angelis capo della struttura Di Missione del governo Italiasicura contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche.
"Il decreto prevede strumenti finanziari e fondo revoche per riprogrammare circa 4 miliardi di risorse non spese contro il dissesto idrogeologico (2.3 miliardi) e per opere di fognature e depuratori delle regioni del sud (1.6 miliardi) precisa D'Angelis -, con i 110 milioni di euro destinati alla difesa dalle alluvioni nelle aree metropolitane con la possibilità di inviare commissari di governo nelle regioni del sud per la tutela delle acque e con il taglio dei tempi della burocrazia dei poteri di veto e di paralisi di conferenze di servizio per opere che salvano vite umane trasformati in tanti piccoli consigli di Sicurezza dell'Onu".
"Possiamo dunque - aggiunge - aprire o riaprire i primi 600 cantieri entro il 2014 in tutte le regioni e disincagliare interventi bloccati, investendo oltre un miliardo di euro in appalti da svolgere in totale trasparenza". Secondo D'Angelis con 'Sblocca Italia' "è stata modificata radicalmente la governance e la filiera delle responsabilità e dei controlli che fino ad oggi hanno impedito e ritardato opere ed interventi urgenti in molti territori". "Abbiamo iniziato - prosegue - a voltare pagina con i presidenti delle Regioni diventati commissari di governo contro il dissesto idrogeologico. Il dissesto, infatti, non solo uccide e devasta territori come abbiamo visto nel Gargano, ma aumenta il debito pubblico". "I soli ultimi 7 mesi di nubifragi e allagamenti - conclude - hanno causato vittime e sfollati e prodotto ben 3,4 miliardi di danni.
Di fronte a questo e all'81,9% dei comuni (6.633) con aree a rischio, basta piangere lacrime di coccodrillo e rinviare opere di protezione e prevenzione. Il prossimo obiettivo è togliere i vincoli del patto di stabilità da investimenti per mettere in sicurezza tantissime aree del Paese".
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