Cerca

ASCOLI PICENO. Scontro Tornado: domani picchetto d'onore per i piloti morti

ASCOLI PICENO. Scontro Tornado: domani picchetto d'onore per i piloti morti

Mariangela Valentini, Alessandro Dotto, Paolo Piero Franzese e Giuseppe Palminteri

In vista dei funerali, martedì a Ghedi, dei quattro piloti dell'Aeronautica morti nello scontro fra due Tornado nei cieli di Ascoli Piceno, il vescovo di Ascoli mons. Giovanni D'Ercole ha diffuso un messaggio di cordoglio. "La morte di Mariangela Valentini, Piero Paolo Franzese, Alessandro Dotto e Giuseppe Palminteri - scrive - ha scosso l'intero territorio". "La certezza della Risurrezione per noi credenti è forza che aiuta ad accettare anche le prove più dure lasciandole illuminare dall'onnipotenza redentrice dell'amore Cristo. Alla Madonna di Loreto - continua il vescovo - speciale protettrice dell'Aeronautica, affido questi nostri fratelli caduti durante il loro servizio e quanti soffrono per la loro drammatica morte". 

Un picchetto d'onore formato da dieci militari saluterà domani mattina alle 8:45 la partenza dall'obitorio dell'ospedale di Ascoli Piceno delle spoglie dei piloti Mariangela Valentini, Alessandro Dotto, Giuseppe Palminteri e Paolo Piero Franzese, i quattro avieri morti nello scontro aereo avvenuto nei cieli ascolani lo scorso 19 agosto. Presente il gen. Maurizio Lodovisi, comandante della Squadra aerea dell'Aeronautica militare, i quattro feretri verranno portati a spalla ognuno da sei soldati. Dopo la benedizione ed un breve momento di raccoglimento, il corteo funebre partirà alla volta dell'aeroporto di Falconara Marittima (Ancona), dove, con un aereo militare, le salme verranno trasferite alla base di Ghedi (Brescia). "A nome della città e mio personale voglio esprimere il profondo cordoglio all'Aeronautica militare e alle famiglie dei ragazzi caduti" è il messaggio del sindaco di Ascoli, Guido Castelli, che martedì presenzierà a Ghedi ai funerali dei quattro piloti. "È stata un'esperienza terribile che porteremo nel cuore e che non smetterà di sollecitare la nostra più affettuosa attenzione verso chi, vestendo una divisa italiana, difende la pace e la sicurezza in Italia e nel mondo. Quei quattro ragazzi lo avevano fatto in molti teatri internazionali e per un tragico destino non potranno farlo più. Anche per questo le loro salme lasceranno Ascoli accompagnate dai nostri sentimenti di gratitudine". 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori