AGGIORNAMENTI
Cerca
28 Agosto 2014 - 10:05
Douglas Kirkland
A Venezia le fotografie di Douglas Kirkland, che immortalò Marylin Monroe, ma anche la Bardot e la Dietrich, è la mostra di maggior richiamo che si apre nel week end, mentre è rimandata alla prossima settimana l'avvio della nuova stagione espositiva. Intanto a Città di Castello, le grafiche di Burri, Accardi, Fontana e molti altri raccontano l'avventura dell'astrazione e dell'informale.
VENEZIA - Entrate ormai nella storia, come le immagini di una giovanissima Marylin Monroe, nuda nel letto, avvolta in candide lenzuola, le forografie di Douglas Kirkland sono in mostra dal 29 agosto al 6 settembre negli spazi del Telecom Italia Future Centre a Campo San Salvador. La rassegna, prodotta da Vanity Fair in collaborazione con l'Istituto Luce Cinecittà e intitolata 'Douglas Kirkland: A Life in Pictures' è stata ideata quale tributo al grande artista canadese, ormai ottantenne, nell'ambito della Mostra del Cinema. Esposti 88 scatti tra i più significative della carriera di Kirkland, con i ritratti delle stelle del panorama hollywoodiano e italiano, suddivise in due aree espositive. Cinquantotto immagini dedicate alle star internazionali tra le quali Marylin Monroe, Marlene Dietrich, Brigitte Bardot, Warren Beatty, Salma Hayek, Nicole Kidman, John Lennon, Susan Sarandon, Elizabeth Taylor e Raquel Welch e tante altre, comporranno un suggestivo percorso nei due bei chiostri del complesso monumentale dell'ex-Convento di San Salvador. Nel Refettorio affrescato saranno invece disposte 30 fotografie di attori italiani (Monica Bellucci, Raoul Bova, Pierfrancesco Favino, Isabella Ferrari, Beppe Fiorello, Giovanna Mezzogiorno, Laura Morante e tanti altri), ritratti nell'interpretazione di film culto italiani di cui, nella stessa sala, verranno proiettati alcuni estratti (La Dolce Vita, Il Gattopardo, La Ciociara, Pane, Amore e Fantasia, e molti altri titoli).
CITTA' DI CASTELLO - Si intitola 'Segno Forma Gesto la mostra allestita negli spazi della Pinacoteca Comunale di Città di Castello, che raccoglie la collezione di grafica della Galleria Civica di Modena e che anticipa le celebrazioni per il centenario di Alberto Burri che partiranno a breve.
L'esposizione proporrà più di settanta opere in un iter studiato per spiegare al pubblico il particolare rinnovamento artistico e culturale, che per la prima volta nella storia dell'arte si è diffuso in paesi e continenti diversi sviluppando soluzioni analoghe e di cui gli artisti italiani attivi intorno anni '50 e '60 sono stati protagonisti. In Italia infatti artisti come Afro, Burri, Capogrossi e Fontana per citarne solo alcuni, sono stati in grado di raccogliere le avanguardie e riformulare autonomamente soluzioni formali sorprendentemente nuove. Oltre alle opere provenienti dalla Galleria di Modena, la mostra ospiterà anche una cartella di sei Combustioni e due rari disegno di Alberto Burri, primo passo, appunto, per le celebrazioni del 2015. Tra gli altri artisti rappresentati, ecco Carla Accardi, Afro, Giuseppe Capogrossi, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Leoncillo, Gastone Novelli, Antonio Sanfilippo, Tancredi, Claudio Verna, Giuseppe Zigaina, protagonisti di questa articolata e multiforme avventura intellettuale, le cui tracce permangono ancora vive e nette nelle fragili carte esposte con i loro segni d'uso, le pieghe, le piccole macchie che ne raccontano la storia, il loro passaggio nel tempo.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.