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ROMA. Mef, al 21 luglio già pagati 26,1 miliardi

ROMA. Mef, al 21 luglio già pagati 26,1 miliardi

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Ad oggi "le risorse erogate agli enti debitori risultano pari complessivamente a 30,1 miliardi di euro. Le stime dei pagamenti effettuati dagli enti debitori ai soggetti creditori su queste risorse sono pari a 26,1 miliardi". E' quanto si legge sul sito del Mef che ha aggiornato al 21 luglio il monitoraggio sul pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione. "Nel biennio 2013-2014 i decreti legge 35/2013 e 102/2013 e infine la Legge di Stabilità per il 2014 hanno stanziato complessivamente 47,5 miliardi di euro per smaltire i debiti arretrati delle pubbliche amministrazioni. Del totale delle risorse stanziate - si legge in un comunicato del Mef - il 91% è già stato ripartito tra le amministrazioni debitrici (43,2 miliardi), il 63% è stato materialmente erogato alle amministrazioni che ne hanno fatto richiesta (30,1 miliardi), e più della metà è stato effettivamente pagato ai creditori: 26,1 miliardi pari al 55% delle risorse stanziate e all'87% delle risorse erogate. Inoltre è cominciata la fase di attuazione del recente decreto legge 66/2014, che assegna 9,3 miliardi di risorse aggiuntive" portando "il totale delle risorse disponibili per smaltire i debiti arretrati a circa 57 miliardi". Per il 2013, si legge nella nota, "i decreti legge 35 ('sblocca debiti') e 102 stanziavano 27,2 miliardi, messi a disposizione delle amministrazioni debitrici che ne hanno fatto richiesta per il 92% e l'87% risulta anche effettivamente pagato ai creditori". Per il 2014 "i decreti legge già citati e la legge di stabilità hanno stanziato 20,3 miliardi. Queste risorse sono state ripartite nella misura del 79%, assegnate per il 25% ed effettivamente utilizzate per pagare i creditori il 12% (2,5 miliardi). Dal governo Renzi poi con il dl Irpef (66/2014) sono stati stanziati "ulteriori 9,3 miliardi, portando il totale delle risorse disponibili per smaltire i debiti arretrati a circa 57 miliardi. Le risorse aggiuntive sono state così distribuite: 3,8 miliardi alle Regioni e alle Province Autonome, 5 miliardi agli enti locali, 0,55 miliardi ai ministeri. Dei relativi provvedimenti amministrativi di attuazione è stato già emanato il decreto per la concessione delle anticipazioni di liquidità agli enti locali per il pagamento dei debiti nei confronti delle proprie partecipate, per un importo di 2 miliardi. È invece in corso di emanazione il decreto per la ripartizione di ulteriori 6 miliardi.
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