Cerca

MILANO. De Agostini: utile 2013 a 24 mln

MILANO. De Agostini: utile 2013 a 24 mln

De Agostini

De Agostini ha registrato nel 2013 un utile netto di gruppo di 24 milioni e stabile rispetto al dato pro forma del 2012. La capogruppo ha registrato un utile di 35,8 milioni, rispetto all'utile di 15,8 milioni del 2012, e prima della riorganizzazione societaria delle holding. Su proposta del Cda, l'assemblea del gruppo di Novara ha deliberato di distribuire 35,2 milioni di euro come dividendo. Lo annuncia una nota. Il gruppo De Agostini ha segnato nel 2012 ricavi per 4.906 milioni (5.097 milioni nel 2012), un margine operativo lordo di 1.155 milioni (1.151 milioni nel 2012) e un risultato operativo ricorrente, prima delle componenti non ordinarie, di 637 milioni (607 milioni nel 2012). La posizione finanziaria netta a fine 2013 era negativa per 4.011 milioni, in miglioramento di 113 milioni da fine 2012. Nelle attività editoriali il gruppo ha registrato ricavi in calo del 10% a 1.123 milioni, soprattutto per effetto del calo del Partworks (collezionabile). Il margine operativo lordo ha contenuto il calo da 47 milioni nel 2012 a 43 milioni. Quanto all'attività media & communication (Zodiak, Atresmedia), i ricavi dell'area sono stati di 635 milioni e in calo di 48 milioni, con un margine operativo lordo di 44 milioni, rispetto ai 63 milioni del 2012, per la minor performance di Zodiak Media.f "L'anno 2013 è stato senz'altro positivo, confermando a livello consolidato i buoni risultati operativi ottenuti nel 2012, pur in un contesto generale non privo di complessità, in cui i segnali di ripresa in molti dei principali mercati di operatività del gruppo sono apparsi ancora deboli o non sufficientemente consolidati - ha affermato Marco Drago, presidente di De Agostini spa -. Alla buona performance industriale si è accompagnata un'ottima evoluzione del valore del gruppo, sia in valore assoluto, sia in relazione agli indici di borsa da noi più comunemente considerati - ha aggiunto -: l'evoluzione del valore del gruppo, il net asset value, ha registrato infatti una crescita del 38% rispetto al 2012, portandosi a 3.1 miliardi di euro". "Nel 2014 le nostre attività potranno continuare a rafforzarsi, con l'obiettivo di consolidare ulteriormente i risultati, che però resteranno condizionati dal quadro macro-economico in Europa e in Italia in particolare, aree alle quali siamo ancora significativamente esposti e che in puntuale rappresentano un freno alla crescita complessiva - ha affermato l'Ad Lorenzo Pellicioli -. In questo contesto sarà quindi necessario da un lato accelerare ulteriormente i processi di turn-around dei business che evidenziano ancora criticità di risultati, dall'altro continuare nella semplificazione del portafoglio. E' infine importante proseguire l'opera di maggiore internazionalizzazione delle attività, andando a ricercare più esposizione sui mercati che possono offrire più interessanti prospettive di crescita".
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori