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Fondazione Torino Musei oltre il milione di presenze: il 2025 anno record

Dalla Gam a Palazzo Madama, passando per Mao e Artissima, numeri solidi e grandi cantieri ridisegnano il futuro dei musei civici

Fondazione Torino Musei oltre il milione di presenze: il 2025 anno record

Fondazione Torino Musei oltre il milione di presenze: il 2025 anno record

Il 2025 si chiude come un anno di svolta per la Fondazione Torino Musei, che consolida il proprio ruolo di sistema culturale integrato e proiettato su scala nazionale e internazionale. I dati parlano chiaro: 650.777 visitatori hanno attraversato le sedi torinesi di Gam, Mao, Palazzo Madama e Artissima, a cui si aggiungono circa 435.000 presenze registrate dalle mostre organizzate all’estero. Il bilancio complessivo supera così quota un milione di utenti, intercettati tra attività in città e progetti internazionali.

Un risultato che non fotografa solo un buon andamento stagionale, ma certifica una crescita strutturale fondata su programmazione scientifica, qualità curatoriale e capacità di parlare a pubblici diversi. La Fondazione definisce il 2025 “un anno straordinario”, segnato non soltanto dai numeri, ma anche da scelte strategiche che guardano al lungo periodo, in particolare sul piano infrastrutturale e architettonico.

Nel dettaglio, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica ha superato le 250.000 presenze, confermandosi uno dei poli culturali più solidi e riconoscibili della città. La Gam – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea ha oltrepassato i 220.000 visitatori, sostenuta da una programmazione che ha saputo tenere insieme ricerca, grandi nomi e apertura a nuovi linguaggi. Il Mao – Museo d’Arte Orientale ha fatto registrare un incremento significativo, raggiungendo oltre 138.000 ingressi, segno di un interesse crescente verso collezioni e narrazioni extraeuropee.

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Accanto ai risultati di pubblico, il 2025 è stato anche l’anno di due snodi decisivi per il futuro dei musei civici torinesi. Da un lato, l’annuncio del vincitore del concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione della Gam, reso possibile dal sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo. Un passaggio che apre ufficialmente la fase di trasformazione completa del museo, orientata a sostenibilità, accessibilità e nuovi modelli di fruizione, con l’obiettivo di ridefinire il rapporto tra spazio espositivo, città e comunità.

Dall’altro, prosegue il grande progetto di riqualificazione, restauro e rifunzionalizzazione di Palazzo Madama, sostenuto dalla Fondazione Crt, che pone le basi per la nascita del futuro Museo della Città. Un intervento destinato a incidere profondamente sull’identità del museo e sul suo ruolo nel racconto storico e civico di Torino.

Nel complesso, il bilancio della Fondazione Torino Musei restituisce l’immagine di un sistema culturale dinamico, autorevole e in trasformazione, capace di coniugare valorizzazione delle collezioni, apertura internazionale e investimenti sul patrimonio architettonico. Un percorso che, numeri alla mano, sembra aver intercettato una domanda culturale in crescita e sempre più diversificata, rafforzando il posizionamento di Torino nel panorama museale europeo.

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