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Museo Egizio da record, nel 2025 superati 1 milione e 200mila visitatori nonostante i cantieri

Crescita del 22,8% rispetto al 2024, aprile e maggio trainano l’afflusso e consolidano l’attrattività internazionale

Museo Egizio da record, nel 2025 superati 1 milione e 200mila visitatori nonostante i cantieri

Museo Egizio da record, nel 2025 superati 1 milione e 200mila visitatori nonostante i cantieri

Il Museo Egizio di Torino chiude il 2025 con numeri che certificano una crescita netta e strutturale: 1.273.354 visitatori nell’arco dell’anno, con un incremento del 22,8% rispetto al 2024, quando gli ingressi si erano fermati a poco più di 1.036.000, pur in coincidenza con le celebrazioni del bicentenario. Un risultato che assume un peso ancora maggiore se letto alla luce delle complessità logistiche legate ai lavori in corso per la realizzazione della Piazza Egizia, che non hanno rallentato l’afflusso di pubblico.

Il dato complessivo conferma il consolidamento dell’attrattività del museo, oggi stabilmente inserito tra le principali istituzioni culturali europee per capacità di richiamo e continuità di presenze. Non si tratta di un picco occasionale, ma di una crescita distribuita lungo l’anno, con mesi che hanno fatto registrare incrementi particolarmente significativi.

Il periodo di maggiore afflusso è stato aprile 2025, che ha segnato un +28,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Ancora più marcato, in termini percentuali, il balzo di maggio, che ha fatto registrare un +35,5% sul 2024. Numeri che indicano una forte capacità del museo di intercettare flussi turistici sia nazionali sia internazionali, oltre a un pubblico locale fidelizzato.

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Il successo arriva in un contesto non privo di criticità operative. Il cantiere esterno, necessario per il ridisegno dell’area urbana attorno al museo, ha modificato accessi e percorsi, imponendo una gestione più complessa dei flussi. Nonostante questo, il Museo Egizio ha continuato ad attrarre visitatori, dimostrando come la qualità dell’offerta culturale, l’organizzazione degli spazi interni e il lavoro di valorizzazione scientifica e museografica abbiano inciso più di qualsiasi disagio temporaneo.

A incidere sul risultato sono stati anche i nuovi allestimenti, le mostre temporanee e il costante lavoro di aggiornamento del percorso espositivo, che negli ultimi anni ha puntato su una narrazione sempre più accessibile senza rinunciare al rigore scientifico. Un equilibrio che ha permesso di ampliare il pubblico, intercettando famiglie, studenti, studiosi e turisti.

Il dato del 2025 rafforza il ruolo del Museo Egizio come motore culturale e turistico per Torino e per il Piemonte, con ricadute che vanno oltre i confini dell’istituzione. Alberghi, ristorazione e servizi legati al turismo beneficiano direttamente di un flusso che non mostra segnali di rallentamento.

In attesa del completamento della Piazza Egizia, il bilancio dell’anno consegna un museo in piena salute, capace di crescere anche in una fase di trasformazione urbana. Un segnale chiaro: l’Egizio non vive di anniversari, ma di una progettualità che continua a produrre risultati concreti.

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