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Turismo itinerante, il Piemonte investe su 41 nuove aree camper

Con 1,8 milioni di euro salgono a 109 le strutture finanziate sul territorio regionale

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Turismo itinerante, il Piemonte investe su 41 nuove aree camper

Il Piemonte rafforza l’offerta dedicata al turismo itinerante con la realizzazione e la riqualificazione di 41 aree di sosta per camper, destinate ad ampliare e migliorare i servizi per un settore in continua crescita. L’intervento è reso possibile da 1,8 milioni di euro di fondi nazionali, che consentono alla Regione di sostenere nuovi progetti distribuiti su gran parte del territorio.

A darne notizia è l’assessore regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Paolo Bongioanni, spiegando che le risorse provengono dal Funt – Fondo unico nazionale per il turismo. Lo stanziamento ha permesso lo scorrimento della graduatoria regionale, consentendo l’accesso al finanziamento a 41 progetti già giudicati idonei ma rimasti finora in lista d’attesa. Con questi nuovi interventi, il numero complessivo delle aree camper nuove o riqualificate sostenute dall’assessorato al Turismo sale così a 109.

Il bando regionale è rivolto a Comuni, Province, Città Metropolitana di Torino e Unioni di Comuni e prevede contributi a fondo perduto pari all’80% della spesa ammissibile. Il finanziamento può arrivare fino a 60 mila euro per la realizzazione di nuove aree e fino a 30 mila euro per la riqualificazione o il miglioramento di strutture esistenti. Gli importi minimi richiesti erano fissati a 10 mila euro per i nuovi interventi e a 5 mila euro per le riqualificazioni.

I contributi possono essere utilizzati per opere edili, impianti e allacci, arredi e attrezzature, mentre restano escluse dal finanziamento l’acquisizione delle aree e le spese legate alla promozione e pubblicizzazione delle strutture.

Quanto alla distribuzione territoriale, la provincia con il maggior numero di interventi è Cuneo, che sale a 15 progetti finanziati, seguita da Torino con 9, Alessandria con 7, Asti con 5, Biella e Verbano-Cusio-Ossola con 2 ciascuna e Vercelli con 1. Una ripartizione che, dopo la rettifica, ridisegna in parte il quadro iniziale ma conferma la diffusione capillare degli investimenti.

Secondo Bongioanni, il programma contribuisce a rafforzare la capacità attrattiva dell’intera regione, coinvolgendo contesti molto diversi tra loro, dalle colline Unesco di Langhe, Roero e Monferrato alle aree montane, dalla pianura alle Valli Ossolane. Un segnale, secondo l’assessore, della qualità progettuale degli enti locali e della volontà di puntare su uno sviluppo che intreccia turismo, agroalimentare, natura, sport e outdoor.

Il potenziamento delle aree di sosta per camper si inserisce così in una strategia più ampia di valorizzazione del territorio, pensata per intercettare flussi turistici sempre più orientati alla mobilità lenta e a una fruizione diffusa e sostenibile del Piemonte.

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