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Quel cane smarrito a Cuorgnè cerca casa: l’appello del Canile di Caluso

Ritrovato il 17 dicembre in località Santa Lucia: maschio 4-5 anni, senza microchip, è ora al canile e aspetta di essere ripreso

Il cane ritrovato in frazione Santa Lucia a Cuorgné

Il cane ritrovato in frazione Santa Lucia a Cuorgné

Uno sguardo che tradisce paura e stanchezza, un corpo minuto che racconta giorni di smarrimento. A Cuorgnè qualcuno sta cercando il proprio cane e forse non lo sa ancora: da mercoledì 17 dicembre 2025 un cagnolino è stato recuperato in località Santa Lucia e da allora attende, al sicuro, dietro le reti del Canile di Caluso. Sabato 20 dicembre il rifugio ha lanciato un appello pubblico: la speranza è che una foto, una descrizione, un dettaglio possano accendere la memoria giusta e riportarlo a casa.



Secondo quanto comunicato dal Canile di Caluso, l’animale è stato individuato e soccorso mercoledì 17 dicembre 2025 a Cuorgnè, in zona Santa Lucia. Appariva decisamente impaurito, come confermato dallo sguardo e dall’atteggiamento diffidente, ma non presentava segni evidenti di maltrattamenti. Ora è al canile, in sicurezza.

Si tratta di un maschio intero, di taglia piccola, 4-5 anni d’età e circa tre chili di peso. È ben tenuto: un indizio che lascia pensare a una vita in famiglia fino a pochissimi giorni fa. Manca però il microchip e questo dettaglio, cruciale, rende complesso identificarlo e rintracciarne con certezza i proprietari.

L’appello del canile è stato diffuso sabato 20 dicembre 2025. Nelle ore seguenti, sui gruppi social di Cuorgnè sono circolate diverse ipotesi sulla possibile provenienza del cane; nessuna, tuttavia, ha portato alla famiglia. La comunità si è attivata, ma senza un riferimento certo ogni pista rischia di perdersi.

La vicenda ribadisce un punto semplice: senza un segno identificativo, il rientro a casa diventa una corsa a ostacoli. Il microchip è lo strumento più efficace per collegare in pochi minuti un cane al suo proprietario; quando manca, tutto si affida alla memoria, alle segnalazioni e al passaparola. È un dettaglio minuscolo che, nei momenti decisivi, pesa tantissimo.

COSA FARE SE LO RICONOSCI
Se pensi di riconoscere il cane o hai informazioni utili, contatta il Canile di Caluso: ogni indicazione può essere decisiva. - Condividi l’appello nei gruppi e con chi vive o lavora nell’area di Santa Lucia e dintorni. - Se sei il proprietario, preparati a fornire elementi che dimostrino il legame con l’animale (foto, dettagli, abitudini): aiuteranno a chiudere il cerchio più rapidamente. Intanto, c’è una buona notizia: il “piccolo” sta bene ed è accudito. Resta da scrivere l’ultimo, quello più importante, dei capitoli: il ritorno a casa.

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