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Ora anche il sindaco sa chi ha comprato l'ex Sandretto di Pont Canavese

Il sindaco lo scopre a rogito fatto: le domande di "Noi per Pont"

Sandretto

L'ex Sandretto di Pont Canavese

Lo stabilimento ex- Sandretto e i terreni di pertinenza sono stati effettivamente venduti. Venduti alla società POLIRECUPERI, azienda che si occupa di rifiuti. Lo avevamo già scritto e quasi tutti a Pont lo sapevano. Ora lo sa anche il sindaco Paolo Coppo.

Lo ha dichiarato venerdì 19 dicembre in apertura di consiglio, nel corso delle sue Comunicazioni. “L’altro ieri è arrivato il rogito: è confermata la vendita”. Fino a quel momento Coppo si era sempre detto all’oscuro di quanto stava avvenendo e, un po’ in contrasto con l’attivismo che sfodera quando un obiettivo lo interessa, non aveva fatto nulla per informarsi, quasi fosse una cosa che non competeva al suo ruolo di guida del paese. Al posto suo si erano informati i consiglieri di <Noi per Pont> ma si trattava di notizie forzatamente informali. Il capogruppo Gian Piero Bonatto ha chiesto se si poteva sapere il nome della società e la risposta è stata: POLIRECUPERI. “E’ quella che avevamo indicato noi – ha sottolineato Bonatto – quindi la nostra non era una notizia infondata”.

Paolo Coppo sindaco di Pont Canavese

Senza scomporsi il sindaco ha ribattuto: “Non ho mai detto che fosse infondata ma l’acquisto è stato ufficializzato solo ora”. Ha comunicato di aver già preso dei contatti “anche per sentire la disponibilità a concedere l’accesso all’area visto che a breve, dopo le feste, partiranno i lavori di arginatura sul Soana. I mezzi passeranno dal fiume ma le betoniere non possono o farlo, devono arrivare da sopra. Ci hanno dato assoluta disponibilità”.

Soddisfatto dopo questo primo contatto, Coppo sembra non preoccuparsi di nulla, tanto da affermare: “Meno male che sia quella la società acquirente!”. Chissà cosa temeva se gioisce per l’installarsi, a due passi del centro del paese, di un’impresa dedita al trattamento dei rifiuti.

Alla domanda di Bonatto su quale sia concretamente l’attività dell’azienda, ha criticato le “affermazioni fatte dai giornali e dai social spiegando che “per quanto mi risulta da documenti ufficiali, la loro attività riguarda il trattamento e lo smaltimento di <Altri Rifiuti Non Pericolosi>. L’attività è questa poi vedremo cosa faranno”.
Tutto qui. A quanto pare i pontesi possono dormire sonni tranquilli. Poi – come dice il sindaco“si vedrà”.

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